Al PalaArrex di Jesolo si è concluso il primo giorno di gare dell’undicesima edizione del Trofeo Internazionale di ginnastica artistica. Dopo la straordinaria prestazione della squadra junior nella mattinata di sabato 14 aprile, nel pomeriggio, a partire dalle ore 16, sono scese in campo gara le ragazze della categoria senior.
Divise in due team, Italia A composta da Lara Mori, Giada Grisetti, Desiree Carofiglio e Martina Basile e Italia B con Caterina Cereghetti, Sara Berardinelli e Francesca Noemi Linari, le ragazze di Enrico Casella si sono ben comportate, al netto di alcuni errori, e la squadra A è riuscita a salire sul podio, posizionandosi al terzo posto, dietro alla Russia e al Brasile. “Non nascondo che mi risulta un po’ difficile gareggiare a Jesolo, avverto sempre molta pressione – ha dichiarato Sara Berardinelli ai microfoni di sportface.it – però oggi ho cercato di godermi al massimo la gara ed infatti sono molto soddisfatta di come sia andata; sono rientrata finalmente in campo gara dopo essere stata costretta a saltare la prima tappa del Campionato di Serie A per un problema alla schiena e da lunedì ritornerò nuovamente in palestra per continuare a migliorami” ha concluso porgendo il microfono a Martina Basile, la migliore tra le azzurre, nonchè sua amica e compagna di allenamenti all’Acqua Acetosa di Roma.
“Sono molto contenta della mia prova di oggi – ha esordito la ginnasta romana classe 2002 – sono riuscita a fare tutti gli attrezzi senza commettere errori. Punto agli Europei e ai Mondiali e quindi, nei prossimi mesi, cercherò di incrementare le difficoltà dei miei esercizi per diventare sempre più competitiva; a volteggio inizierò a provare il doppio avvitamento, a trave sto già lavorando sullo smezzato unito avvitamento sopra e al corpo libero dovrò reinserire il doppio teso che ho già portato agli Assoluti”. Obiettivi analoghi quelli dell’altra azzurra, Lara Mori, artefice di una bella prestazione sulla pedana internazionale del PalaArrex e pronta a mettersi continuamente in gioco per provare a raggiungere quel sogno a cinque cerchi che, nell’estate del 2016, le è sfuggito per un soffio.“Ultimamente ho lavorato molto, a Jesolo sono arrivata abbastanza pronta ed infatti sono riuscita a fare quattro esercizi su quattro senza grandi sbavature; avrò da migliorare alcune cose al mio rientro in palestra però sono molto contenta, è sempre bello tornare a Jesolo con questo pubblico e con ginnaste di alto livello” ha sottolineato la ginnasta della Ginnica Giglio seguita dalla sua allenatrice storica, Stefania Bucci.
Per quanto riguarda la classifica individuale, invece, le statunitensi Malabuyo e Smith hanno guadagnato i due metalli più pregiati, seguite dalla russa Iliankova vincitrice del bronzo individuale.