Calcio

Fabio Capello rivela: “Io ct della Nazionale? Ho smesso. Ora faccio il commentatore”

Fabio Capello - Foto Paulblank CC BY 3.0

Fabio Capello fa chiarezza sul proprio futuro in una lunga intervista ai microfoni di Radio Anch’io Sport. Il settantunenne ha dichiarato che non sarà lui il prossimo ct della Nazionale italiana di calcio: “Ho già fatto delle esperienze con le nazionali inglese e russa, ho voluto provare ad allenare ancora una volta una squadra di club e lo Jiangsu è stato la mia ultima esperienza calcistica. Ho fatto tutto quello che volevo, sono molto felice di quello che ho fatto e ora mi diletto a fare il commentatore: si vince sempre in questo ruolo.”

L’ex tecnico e calciatore italiano non ha usato mezzi termini per definire il nostro movimento calcistico: “Noi allenatori siamo bravi quando abbiamo giocatori di primo livello, è difficile fare bene con giocatori mediocri. E in questo momento mancano giocatori di grande livello, mancano i leader, i giocatori che facciano la differenza. Mancini è un allenatore di esperienza, che ha girato il mondo, e questo lo aiuterà nelle relazioni con i giocatori, ma mancano i talenti”.

Infine Capello ha parlato delle squadre italiane in Champions League della lotta per lo scudetto: Quando hai Ronaldo e Messi parti già da 1-0. Sono giocatori sempre determinanti e quest’anno più che mai. Non do molte possibilità a Juve e Roma, le qualità di questi giocatori e le possibilità economiche di queste squadre sono troppo superiori a quelle nostre. In Italia, discorso scudetto, invece dico Juve che ha solidità mentale e qualità tecnica e un allenatore che sa leggere benissimo le partite. Il Napoli sta perdendo vivacità, il gioco frizzante che aveva fino a qualche mese fa, e se si gioca sulle individualità, vedo la Juve favorita”.

SportFace