Nel superG disputatosi quest’oggi sulle nevi coreane di Jeongseon, dove verranno ospitate le gare di sci alpino della prossima Olimpiade Invernale, è arrivato un nuovo squillo dall’elvetico Carlo Janka, che ha dominato la gara precedendo il redivivo azzurro Christof Innerhofer (+ 0.82) e la sorpresa di giornata, l’austriaco Kriechmayr (+1.06), al secondo podio in coppa del mondo. A soli 20 centesimi dal podio l’immancabile Peter Fill, 5°.
Anche oggi condizioni praticamente perfette di visibilità, con qualche centimetro di neve caduto in nottata e una temperatura piuttosto rigida (-10°). Tracciatura affidata al tecnico azzurro Ghidoni, che si è ancora una volta attestato appena entro i limiti minimi di porte, proprio al fine di tutelare al meglio le caratteristiche tecniche della squadra da lui seguita.
Decisiva è stata la preparazione dei salti, spesso alla cieca, che hanno visto gli atleti numerose volte scaraventati fuori traiettoria, in particolare tra coloro che sono partiti con i primi pettorali. Una vittima su tutte l’italiano Dominik Paris, che si è fatto sorprendere dal primo difficile salto, uno dei punti che più ha inciso sul risultato finale.
Strepitosa la gara di Carlo Janka, che continua il percorso di avvicinamento ai suoi migliori livelli, ineccepibile sia per una coraggiosa interpretazione del tracciato, così come per le linee praticate. In chiave coppa del mondo generale bravo Marcel Hirscher a non subire la pista ed a trovare un degno piazzamento tra i 10 (7°), mentre brutta battuta d’arresto per Kjetil Jansrud che è andato fuori pista a metà gara.
Ottima la prestazione di squadra degli azzurri, come detto in parte favoriti da una tracciatura piuttosto veloce di Ghidoni. Si è rivisto nei piani altissimi della classifica Christof Innerhofer, invero trasformato dopo il 21° posto di ieri in libera, che ha attaccato da cima a fondo la pista con pochissime sbavature. Dietro di lui si conferma l’impressionante regolarità di Peter Fill, che con una condotta giudiziosa è addirittura riuscito a portare a casa un 5° posto. Fuori Paris e Marsaglia, si è rivisto su ottimi livelli Mattia Casse (13°) vittima di un paio di sbavature decisive, un punto anche per Luca De Aliprandini, 30°.