Dall’inviato a Genova
C’è amarezza per una rimonta rimasta incompiuta ma Andreas Seppi trova comunque il modo per strappare un sorriso in conferenza stampa. Dopo la sconfitta al quinto per mano di Lucas Pouille nel primo singolare dei quarti di finale di Coppa Davis 2018 tra Italia-Francia, quando gli viene chiesto cosa è successo nei primi due parziali Seppi risponde così: “Problema fisico o mentale? No, era una strategia: volevo provare a vincerla al quinto, purtroppo non ce l’ho fatta…“. Tornando seri, Andreas prova ad analizzare una partita a due volti: “Peccato per il break sul 40-15 nel quinto, mi sentivo ancora bene ma lui è scappato via. All’inizio ho giocato un tennis troppo da veloce, basato sull’uno-due, che su terra fa poco male. Poi ho interpretato la partita più da rosso, aspettando il momento giusto. Pochi rovesci lungolinea nel quinto? Lui ha giocato più vicino al campo e mi ha lasciato meno spazio”.
La bella reazione sotto per due set a zero, però, rappresenta il bicchiere mezzo pieno al ritorno sul circuito dopo quasi due mesi di assenza per le infiltrazioni all’anca. “Sì, questo è un lato positivo. Se non prendo quel break magari gli resto attaccato e la partita è diversa“, ha concluso Seppi che potrebbe essere chiamato nuovamente in causa per il quinto e decisivo singolare di domenica 8 aprile.