Europa League

Pagelle Lazio-Salisburgo 4-2: Europa League 2017-18

Marco Parolo
Marco Parolo - Foto Antonio Fraioli

LAZIO (3-5-1-1)

Strakosha 6
Non può nulla sul calcio di rigore realizzato da Berisha. Si arrende al raddoppio di Minamino.

Luiz Felipe 6
Dimostra di saper leggere bene le situazioni pericolose e si dimostra puntuale in anticipo sugli avversari. Meno preciso nei lanci.

De Vrij 6
Una prestazione senza sbavature, forse un pochino leggero in anticipo su Minamino. Attento, di qualità, a dirigere la difesa e a far ripartire il gioco dalle retrovie.

Radu 6.5
Due interventi da grande difensore, uno per tempo ad alzare il muro davanti Strakosha. Ci mette tutta l’esperienza del caso.

Basta 6.5
Sembra aver ritrovato brillantezza e sprint sulla fascia destra. Sempre disponibile nel dare una mano a Luiz Felipe, punta il fondo e confeziona l’assist per il vantaggio. (Dal 65′ Patric 6.5 – Entra bene in partita, dà freschezza sulla corsia spingendo molto e sfiorando pure il gol nel finale).

Milinkovic-Savic 5.5
Passa la gara a fare giochini leziosi che spesso lo portano a perdere il pallone. Vorrebbe esplodere ma appena si accende, divorandosi anche un gol.

Leiva 6.5
Ingabbiato nelle strette maglie, riesce a divincolarsi nel traffico del centrocampo sbrogliando la matassa. Fa il difensore aggiunto, imposta e recupera come quando fa partire l’azione del poker laziale.

Parolo 7
Non si risparmia neanche un secondo in tutta la partita. Morde le caviglie agli avversari, va a prendersi il pallone e corona la prestazione con uno splendido colpo di tacco.

Lulic 7
È implacabile. Lo trovi ovunque, sbuca e va a disturbare ogni avversario, partecipa attivamente alla manovra offensiva. Porta la Lazio in vantaggio poi dà anche il via all’azione del raddoppio.

Luis Alberto 6
Una sufficienza dettata soltanto dall’assist puntuale che manda Parolo in gol. Appare spento, senza idee e poco preciso benchè ci metta lo zampino. (Dal 65′ Felipe Anderson 7 – Il terzo gol, quello che riporta la Lazio in vantaggio, lo fa da solo dribblando avversari come brilli, puntando la porta e gonfiando la rete).

Immobile 6.5
Si danna l’anima, cerca ossessivamente il gol, si infuria con l’arbitro per le scelte. Pizzicato infinite volte in fuorigioco, trova la gioia con il poker e il 37° centro stagionale. (Dall’85’ Caicedo s.v.).

All. Inzaghi 7
La Lazio entra benissimo in campo, la formazione è quella migliore. Ed ha voglia di questa semifinale. Quasi aggredisce l’arbitro per le scelte poi si gode il poker che dà una bella mano per la qualificazione.

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