“Approccio cambiato? Oggi sicuramente abbiamo avuto un impatto forte e importante e l’abbiamo subito direzionata dove era più congeniale a noi. In alcuni momenti siamo stati troppo leziosi ma hanno fatto una partita importante concedendo pochissimo e rimanendo in equilibrio”. Questo il pensiero di Luciano Spalletti al termine di Inter-Verona, match finito per 3-0 grazie alla doppietta di Mauro Icardi e alla rete di Ivan Perisic. “Rafinha sorprende? Lui è quel che calciatore che va nello stretto e sa uscire con palla al piede – prosegue il tecnico nerazzurro ai microfoni di Sky Sport – sa quando giocare lungo o corto, sa tenerlo e quando puntare la linea avversaria. Quello che sta facendo bene è Brozovic in quella posizione, ci sta dando quella pulizia e quella qualità che sarebbero servire anche prima in quel ruolo. Me ne sono accorto tardi”.
Poi si torna sui due mesi di buio interista: “Periodo di black-out? Abbiamo cercato di proporre qualcosa di diverso, la squadra non ha mai perso la rotta di dove doveva andare – ammette Spalletti – Non abbiamo vinto delle partite che dovevamo assolutamente vincere ma di partite ne abbiamo perse poche. Pur non facendo dei risultati i numeri erano dalla nostra parte, ma ora con qualche soluzione tattica diversa i giocatori danno qualcosa di nuovo e si trovano meglio”.
Infine un pensiero su Icardi che ha timbrato come sempre il cartellino: “Sono convinto che verrà convocato per i Mondiali perché è un grande giocatore, non ho dubbi. Poi è chiaro che se lo lascia a casa durante le soste per rifiatare mi fa un piacere”.