Nazionali

Pagelle Serbia-Italia 0-1: amichevole Under 21

Alessandro Murgia - Foto Antonio Fraioli

L’Italia Under 21 batte i pari età della Serbia col risultato di 1-0 al Karadjordje Stadium di Novi Sad in occasione della seconda amichevole con Evani in panchina. Basta un gol di Vido, ancora in gol dopo la rete contro la Norvegia. Bene Cerri e Barella mentre Verde non riesce ad incidere.

Le pagelle

Audero 6.5
Al 29′ il primo tiro in porta e la sua parata è tutt’altro che facile. Sfoggia una sicurezza fuori dal comune coi piedi e fa prendere uno spavento a Evani con un dribbling su un attaccante serbo. Bravo nell’ordinaria amministrazione. Qualità e personalità a servizio del reparto arretrato (86′ Scuffet s.v.)

Dickmann 6
Fa il suo dovere ed è attento in fase difensiva (81′ Capradossi s.v.)

Mancini 6
Una ingenuità in avvio che poteva costare caro. Poi prende le misure sul suo diretto avversario e porta a termina una partita ordinata (45′ Romagna 6 Preciso nei disimpegni e sventa con sicurezza i potenziali pericoli che si affacciano dalle sue parti)

Varnier 6.5
Tra i migliori in questa stagione di Serie B con molte big che hanno messo gli occhi su di lui. C’è attesa per vederlo all’opera e lui risponde con una prestazione ordinata (82′ Pessina s.v.)

Dimarco 6.5
Conferma quanto lasciato intravedere a Perugia: il suo piede è più che educato e ha un tiro a disposizione davvero niente male. Ha anche l’occasione per finire sul tabellino dei marcatori ma a tu per tu col portiere si fa recuperare (66′ Pezzella 6.5 Attento nelle chiusure e sfoggia una nuova buona prestazione dopo quella con la Norvegia quando fu una delle poche note positive della retroguardia azzurra)

Valzania 6.5
Macina chilometri con numerosi movimenti senza palla. A livello tattico è una pedina fondamentale per lo scacchiere di Evani (82′ Adjapong s.v.)

Mandragora 6.5
Riesce a dare ordine alla manovra azzurra e orchestra il gioco con qualità e precisione (86′ Murgia s.v.)

Barella 6.5
Parigini libera lo spazio e il sardo ci si fionda. Questo è stato uno dei movimenti ripetuti automaticamente dagli azzurri del primo tempo con il centrocampista tra i più pericolosi con la solita dose di qualità ed intraprendenza (66′ Edera 6 C’è voglia di mettersi in mostra ma non incide)

Verde 5.5
L’uno contro uno è l’arma di casa ma oggi l’esterno ex Roma incide meno del solito (45′ Depaoli 6 Sbaglia un gol facile appena entrato, poi propizia il gol di Vido ed entra bene in partita)

Vido 7
Un po’ in ombra nel primo tempo ma nella ripresa trasforma il primo pallone giocato in un tiro a fil di palo che vale l’1-0. Prestazioni a due facce e nel complesso più che buona, soprattutto se si considerano le sue condizioni non ottimali. La grande sorpresa di questa sosta nazionali è lui con due gol in due partite (66′ Palombi 6 Positivo il suo ingresso in campo con qualche spunto interessante)

Parigini 6
Il gol contro la Russia e il palo colpito con la Norvegia gli hanno dato una fiducia eccessiva sul tiro dalla distanza. Oggi è piuttosto impreciso con le conclusioni ma svolge un gran lavoro in fase di non possesso (45′ Cerri 6.5 Al primo pallone toccato mette in porta Dimarco con un lancio splendido. Poi fa reparto da solo e fa salire la squadra nei rari momenti di difficoltà)

Evani 6.5
La sua Nazionale ha un’idea di gioco e la persegue con fluidità. Rispetto al match con la Norvegia, c’è anche un miglioramento in fase difensiva. Una vittoria per il morale e che deve servire per ripartire

SportFace