Calcio

Calcio, Messina: portiere espulso per aver fatto pipì dietro la porta

Il pallone della Serie A Tim 2017-2018 - Foto Antonio Fraioli

Curioso episodio capitato durante il derby tra Igea Virtus e Messina terminato con il punteggio di 0-0 nella ventottesima giornata del girone I della Serie D 2017/2018. Il portiere della squadra ospite, Armando Prisco, è stato espulso dall’arbitro Iacovacci di Latina perchè durante una sostituzione si è allontanato dalla porta per urinare e lo ha fatto a bordo campo.

Il classe 1997 non ha resistito ai suoi bisogni fisiologici e, invece che andare negli spogliatoi, ha preferito trovare una soluzione alternativa che però gli è costata cara. Il giovane giocatore era entrato nel secondo tempo al posto del titolare Meo, uscito infortunato, ed è stato poi sostituito da uno dei difensori tra i pali nel finale della sfida in cui il Messina ha chiuso in 10 contro 11.

Il giocatore è poi stato intervistato dal sito GianlucaDiMarzio.com e ha confessato: “Bevo due litri e mezzo di acqua al giorno, anche tre: lo faccio per eliminare i liquidi in eccesso. Mi scappava, cercavo di muovermi, sembravo un pazzo scatenato. Così appena ho visto il gioco fermo per via di una sostituzione ne ho approfittato: ho fatto finta di fare un allungamento, mi sono disteso dietro un cartellone pubblicitario e… non se ne è accorto nessuno, solo l’arbitro purtroppo”.

Le scuse sono arrivate immediate da parte del giocatore: Ho chiesto scusa all’arbitro, che ha applicato il regolamento, e chiedo scusa a tutti, mi rendo conto che al campo c’erano tanti bambini. Ho fatto di tutto per non farmi vedere, mi sono ‘mimetizzato’ al meglio. Diciamo che ho sbagliato contesto, però mi scappava!”. Ora Prisco attenderà la decisione del giudice sportivo sul numero di giornate che dovrà scontare per questo rosso diretto.

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