Tutto vero. Il Giro d’Italia 2016 è di Vincenzo Nibali. Ribaltando ogni pronostico che non più tardi di ieri mattina lo vedeva fuori dai giochi per la vittoria finale, lo Squalo dello Stretto ha ipotecato il suo secondo Giro d’Italia. Un’edizione della Corsa Rosa nella quale Vincenzo aveva attraversato alcuni dei momenti più difficili della sua carriera, tanto che in molti lo ritenevano ormai giunto al capolinea: previsioni quantomeno azzardate, che non avevano fatto i conti con il carattere e la determinazione di uno dei più grandi campioni di ogni epoca del nostro ciclismo. Le ultime due frazioni alpine del Giro hanno restituito il Nibali dei giorni migliori, quello che appena due anni fa seppe dominare il Tour de France. Un avversario contro cui nulla ha potuto la strenua resistenza del pur sorprendente Esteban Chaves, che oggi ha dovuto capitolare e cedere al campione italiano la maglia rosa conquistata ieri. Il giovane colombiano può tuttavia consolarsi con la conquista del secondo gradino di un podio sul quale salirà anche Alejandro Valverde.
Ad aggiudicarsi la tappa è l’estone Rein Taaramae, al termine di una lunga fuga. Questa prende il largo fin dal Col de Vars, prima salita di giornata, che il gruppo – estremamente provato dalle fatiche dei giorni precedenti (e, in particolar modo, di ieri) – affronta, al pari della successiva al Col de la Bonette, in maniera piuttosto blanda. Tra i protagonisti della fuga decisiva, oltre all’estone della Katusha, lo spagnolo Mikel Nieve (che con la prestazione odierna riesce a strappare a Damiano Cunego la maglia azzurra della classifica degli scalatori), il colombiano Darwin Atapuma, lo statunitense Joseph Dombrowski, il nostro Giovanni Visconti e l’estone Tanel Kangert, compagno di squadra di Nibali. Negli ultimi chilometri della salita al Colle della Lombarda, Taaramae saluta la compagnia e si invola verso il successo di tappa a Sant’Anna di Vinadio, precedendo Atapuma che giunge secondo.
Ma se la lotta per il successo di tappa riguarda questi corridori, dietro di loro si consuma la sfida decisiva per la maglia rosa. E così, sulle rampe del Colle della Lombarda, l’Astana di Nibali sale in cattedra: prima Jakob Fuglsang, poi un monumentale Michele Scarponi, scremano il gruppo, aprendo la strada all’attacco del capitano. Il morso dello Squalo arriva puntuale a 4,7 km dalla vetta: solo la maglia rosa Esteban Chaves e Alejandro Valverde rispondono prontamente, mentre lo stoico Steven Kruijswijk (l’ex maglia rosa che oggi ha corso con una microfrattura a una costola) e tutti gli altri devono alzare bandiera bianca. Ma quasi subito il ritmo imposto da Vincenzo Nibali risulta insostenibile anche per lo scalatore delle Ande e per Valverde, e il Campione d’Italia rimane da solo. L’ennesimo capolavoro tattico dell’Astana si compie definitivamente nel momento in cui Nibali raggiunge Kangert, il quale dà un apporto decisivo all’azione del proprio capitano, permettendogli di rifiatare alla sua ruota prima dello sforzo conclusivo. Nel frattempo Chaves trova un alleato occasionale nel connazionale Rigoberto Uran, ma è ben presto costretto a veder allontanarsi anche quest’ultimo e Valverde, fino a essere ripreso dagli altri uomini di classifica. In cima al Colle della Lombarda il cronometro è impietoso: 56 i secondi che Nibali guadagna sul colombiano, a fronte dei 44 che li separavano alla partenza; all’arrivo saranno 1’36”.
La successiva discesa e le ultime difficili rampe prima di giungere all’ombra del Santuario costituiscono per Vincenzo un cammino dolcissimo, al termine del quale c’è la gloria per un’impresa destinata a restare negli annali della Corsa Rosa. E con la gloria, la gioia per la conquista del suo secondo Giro d’Italia: una vittoria sofferta, fino a ieri mattina inaspettata, e quindi, forse, ancora più bella. Domani Vincenzo Nibali vestirà la maglia rosa nella conclusiva frazione di Torino: dopodiché, ci sarà spazio solo per il suo trionfo.
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17.52 – L’ordine d’arrivo: 1. Rein Taaramae (Est-Katusha) in 4h22’43” 2. Darwin Apatuma (Col-Bmc) a 0’52” 3. Joseph Lloyd Dombroeski (Usa-Cannondale) a 1’17” 4. Mikel Nieve (Esp) a 4’12” 5. Alexander Foliforov (Rus) a 4’36” 6. Vincenzo Nibali (Ita) a 6’44” 7. Alejandro Valverde (Esp) a 6’57” 8. Rigoberto Uran (Col) s.t. 9. Giovanni Visconti (Ita) a 7’47” 10. Rafal Majka (Pol) a 8’06” 11. Bob Jungels (Lux) s.t. 12. Gianluca Brambilla (Ita) a 8’13” 13. Steven Kruijswijk (Ned) s.t. 14. Esteban Chaves (Col) a 8’20” 15. Michele Scarponi (Ita) s.t. 26. Stefano Pirazzi (Ita) a 14’58” 27. Matteo Montaguti (Ita) a 15’35” 37. Diego Ulissi (Ita) a 18’51” 39. Valerio Conti (Ita) s.t.
17.35 – Un finale che rimarrà davvero nella storia: 48 ore fa il siciliano era a quasi 5 minuti dalla vetta. In due tappe si è capovolto il mondo e soprattutto la classifica
17.27 – Chaves è crollato nel finale. Grandissimi i genitori del colombiano che si sono subito complimentati con Nibali
17.26 – Valverde arriva con sette secondi di ritardo
17.25 – VINCENZO NIBALI VINCE IL GIRO D’ITALIA!!!!!!! INCREDIBILE IMPRESA DEL SICILIANO!!!
17.23 – Un minuto e quindici di vantaggio!
17.22 – Finale da cardiopalma!
17.20 – Si alza sui pedali Vincenzo Nibali! Sta andando a conquistare un incredibile Giro d’Italia: un minuto e quattro secondi di vantaggio. Parte l’ultimo km per lui
17.19 – Valverde è a tredici secondi da Nibali
17.18 – Inizia la salita finale per Vincenzo Nibali!
17.17 – Intanto Taraamae va a vincere il tappone. Grande impresa per lui!
17.16 – Nibali sta finendo la discesa. Un minuto e quattro secondo di vantaggio sul gruppo maglia rosa
17.14 – Valverde si sta riportando sotto a Nibali! 20 secondi di ritardo del murciano
17.13 – Valverde sta volando in discesa, ma intanto Chaves è ad un minuto da Nibali!
17.12 – Vincenzo Nibali sta affrontando la discesa
17.11 – 29 secondi di ritardo per Valverde da Nibali! La maglia rosa Chaves sta abdicando
17.10 – Ha scollinato Nibali, in strada c’è il delirio! 45 secondi di vantaggio su Chaves. In questo momento è maglia rosa virtuale!!!
17.09 – Chaves perde contatto!!!! Valverde e Uran se ne vanno. La maglia rosa sta abdicando. Vincenzo Nibali è ad un passo dall’impresa!!
17.08 – Il vantaggio sta aumentando sempre più, quasi 30 secondi!
17.07 – 24 secondi il vantaggio di Nibali su Chaves!
17.06 – Uran prova ad aiutare Chaves e Valverde, grande cuore di Uran
17.05 – 17 secondi di vantaggio per Nibali su Chaves-Valverde. Ricordiamo che il siciliano ne deve guadagnare 44 su Chaves
17.04 – Valverde e Chaves sembrano due pugili che stanno barcollando prima di crollare definitivamente. Nibali e Kangert provano ad allungare. Momento emozionante
17.03 – Lo ha trovato, adesso sono loro due che devono cercare di seminare Valverde e Chaves. Taaramae scollina al Gran Premio della Montagna, per lui comincia la discesa di 8 km
17.02 – 10 secondi di vantaggio per Nibali che adesso troverà anche il suo compagno di squadra Kangert
17.01 – Chaves sembra più in difficoltà di Valverde. Adesso Nibali sembra guadagnare: la maglia rosa sembra più vicina per il siciliano!!
17.00 – Valverde e Chaves stanno dando tutto per rimanere in gruppetto, ma Nibali sta volando adesso. Momento di massimo sforzo per il siciliano. Si ci gioca il Giro d’Italia
16.59 – NIBALIII FA IMPAZZIRE IL PUBBLICO! Accelera e Chaves e Valverde sono in difficoltà adesso. Momento decisivo
16.58 – Rispondono bene sia Chaves che Valverde mentre si stacca Kruijswijk: il Giro d’Italia se lo giocheranno loro tre
16.57 – PARTITO NIBALI!!!!!
16.56 – Kangert viene richiamato dall’Astana e dovrà aspettare dunque il gruppo maglia rosa per dare una mano a Nibali
16.54 – Visconti!!! Prova ad allungare, ma arriva il contrattacco di Dombrowski e di Atapuma. Taraamae invece si è portato in testa con un po’ di vantaggio sui tre inseguitori
16.51 – Taraamae si è riportato davanti e quindi sono in 4. Si stacca Kangert
16.50 – Dombrowski, Atapuma e Visconti attaccano nuovamente! I tre provano a fuggire
16.49 – Il ritardo del gruppo maglia rosa rispetto al gruppo di testa è di 9 minuti
16.46 – Chaves marca ad uomo Nibali. Dietro Valverde e Kruijswijk
16.45 – Per la testa della corsa ancora 6 km di salita, di più ovviamente per il gruppo della maglia rosa. Ancora può succedere di tutto
16.44 – Grandioso l’olandese che rimane attaccato nonostante la microfrattura ad una costola
16.42 – Scarponi accelera!!! Nibali e Chaves subito dietro. Valverde e Kruijswijk si riportano sotto
16.41 – Michele Scarponi sta cominciando ad aumentare il ritmo, l’Astana sta cominciando a fare sul serio. Nibali è lì ovviamente, sono rimasti in 9
16.35 – Si arriverà in cima al Colle della lombarda quando mancheranno 10.3 km all’arrivo. Quindi mancano 9 km per i cinque fuggitivi in testa
16.33 – I tre di testa stavano per essere ripresi dai primi tre inseguitori, ma Atapuma e Visconti danno un altro strappo per rimanere in testa
16.31 – 22 sono i corridori nel gruppo maglia rosa
16.29 – 21km al traguardo per i tre davanti. Pirazzi ha più di un minuto di vantaggio sul gruppo maglia rosa. I quattro big si stanno ancora controllando
16.23 – La maglia rosa Chaves è isolata: tutti i suoi compagni si sono staccati
16.22 – Nel gruppo maglia rosa accelera Pirazzi, il quale rifila circa quaranta second al gruppo maglia rosa
16.14 – Visconti reagisce alla grande! L’italiano si sta attaccando ai due di testa, che cuore per Giovanni
16.12 – Sta iniziando la salita per il gruppo della maglia rosa: salgono le pulsazioni!
16.10 – Dombrowski viene seguito da Atapuma. Visconti prova a rimanere in scia, ma si sta staccando
16.07 – Dombrowski prova lo scatto in testa, Nieve in difficoltà
16.06 – Salita di quasi 20 km nei quali si può scrivere la storia di questa edizione del Giro d’Italia
16.05 – E’ iniziato il Colle della Lombarda per gli otto uomini al comando! Vantaggio di dieci minuti sul gruppo della maglia rosa
15.58 – Gruppo maglia rosa a nove minuti e quarantacinque secondi. Poco più di trenta km alla conclusione: km che decideranno il Giro d’Italia!
15.53 – Invece grande azione dell’azzurro che si aggiunge ai sette di testa! 36 km al termine, tra poco inizierà la salita decisiva: Colle della Lombarda
15.46 – Brambilla è a 32 secondi dai sette di testa, molto difficile per lui poter rientrare tra i primi
15.38 – Il navarro del team Sky è stato appena ripreso. Adesso in testa sono sette con il nostro Visconti presente. Gruppo maglia rosa segnalato ad otto minuti e quarantacinque secondi
15.36 – 50km all’arrivo per Nieve, il quale sta per essere ripreso dagli inseguitori
15.33 – Valverde sta provando ad allungare in discesa, ma Nibali Chaves e Kruijswijk sono attaccati. Il duello per il Giro d’Italia sta per entrare nel vivo!
15.28 – In discesa il gruppo maglia rosa sta guadagnando sensibilmente: 9 minuti e 30 secondi su Nieve. La Movistar è molto operativa
15.22 – Ha scollinato anche il gruppo maglia rosa, la Tinkoff ha provato a muoversi, ma è stata subito braccata dall’Astana di Nibali, sempre molto attenta
15.19 – Cunego è indietro di 11 punti nella classifica come miglior scalatore: 145 Nieve, 134 Cunego
15.16 – Parte la discesa adesso, con il corridore del team sky che ha un minuto di vantaggio sugli inseguitori. Gruppo della maglia rosa composto da 52 corridori e viaggia ad un ritardo di 11 minuti
15.12 – Nieve sta per scollinare, la maglia azzurra è virtualmente sua
15.01 – Nieve sta per prendersi la maglia azzurra scollinando per per primo al Col de Bonnette
14.53 – Atapuma sta facendo selezione nell’inseguimento, con lui è rimasto solamente Foliforov
14.50 -Gli inseguitori stanno guadagnando su Nieve, il vantaggio adesso è sotto al minuto. Gruppo a quasi 11 minuti
14.40 – Visconti sta accelerando le frequenze e le pedalata per provare a ricucire lo strappo con il fuggitivo Nieve
14.35 – 82 km al termine, il Col de la Bonette è sempre più vicino per Michel Nieve. Vantaggio di quasi due minuti gli inseguitori. Oltre dieci minuti di ritardo per il gruppo maglia rosa
14.23 – Michel Nieve, team Sky, sta volando in solitaria. Un minuto e venti di vantaggio sugli inseguitori e quasi nove minuti sul gruppo: 87 km al termine
14.14 – Il distacco del gruppo adesso è stabile: poco sotto i sette minuti e quaranta secondi
14.12 – Adesso i fuggitivi davanti battaglieranno per il Col de La Bonette, dove ci sarà il secondo Gran Premio della Montagna
14.04 – Grande sforzo di Diego Ulissi che è riuscito a rientrare nel gruppo dei primi. Adesso i fuggitivi sono 11
14.00 – La fuga sta cominciando a prendere un vantaggio davvero cospicuo: sono quasi otto i minuti di ritardo del gruppo maglia rosa
13.55 – In discesa Brambilla, Nieve ed Atapuma sono avanti rispetto agli altri
13.50 -Ha appena scollinato il gruppo maglia rosa al Col de Vars con addirittura sette minuti di ritardo
13.46 – Maglia azzurra. in testa c’è sempre Cunego con 134 punti, Nieve 110 e Denifl si è portato a quota 108
13.45 – Il ritardo del gruppo adesso è di 6 minuti esatti
13.43 – Se li prende lui questi 35 punti, intanto grande azione di Ulissi che sta guadagnando sul gruppo fuggitivi
13.42 – Denifl prova a scattare per guadagnare il primo GPM di questa tappa (prima categoria)
13.39 – Foliforov ha conquistato il primo traguardo volante di giornata
13.34 – Il gruppo maglia rosa ha deciso, per il momento, di lasciare andare la fuga: praticamente quattro minuti di ritardo dai fuggitivi
13.31 – Si avvicina il primo dei quattro Gran Premi della Montagna
13.25 – Gruppo maglia rosa segnalato ad oltre un minuto e quaranta di ritardo dai fuggitivi. A metà strada Ulissi, distanziato di 50 secondi
13.22 – Ulissi invece è in una posizione ibrida: nel mezzo tra la fuga ed il gruppo maglia rosa
13.21 – Gli uomini in testa: Brambilla (Etixx), Foliforov (Gazprom), Nieve (Sky), Denifl (Iam), Kangert (Astana), Atauma (Bmc), Visconti (Movistar), Dombrowski (Cannondale)
13.18 – I nove di testa hanno circa 24 secondi di vantaggio sul gruppo maglia rosa dove i quattro big si tengono d’occhio l’un l’altro
13.12 – L’attuale leader della maglia azzurra, Damiano Cunego, sta facendo tanta fatica
13.07 – Foliforov, Visconti e Cunego tra i fuggitivi. I quali si giocano la maglia azzurra di miglior scalatore: 4 Gran Premi della Montagna in questo tappone odierno
13.03 – A questo link potete rivivere la clamorosa impresa di Vincenzo Nibali
12.57 – La tappa è ufficialmente partita!
