Martin Sundby conferma il suo status di dominatore di coppa del mondo vincendo anche la mass-start di Oslo. Nella storica località dello sci di fondo, il padrone di casa, padrone sempre di più anche della coppa generale e della coppa di distanza, gestisce perfettamente la gara ed all’interno dei lunghissimi 50km stacca uno ad uno tutti i principali avversari. Bene l’unico italiano competitivo al momento, Francesco De Fabiani, sempre leader di coppa del mondo under23.
In una gara che storicamente non riserva eccessivo spettacolo, sia per il formato mass-start che per la tecnica, quella classica, meno adatta a cambi di ritmo e repentini attacchi, è comunque sempre la Norvegia a comandare. In una quasi spettrale Oslo, ricoperta di nebbia, è il leader di coppa del mondo Martin Sundby a cercare di spettacolarizzare la gara dopo soli 6km circa. Un secco attacco spezza il gruppone di testa in più gruppetti.
I primi cinque (Sundby più Niklas Dyrhaug, Didrik Toenseth, Maxim Vylegzhanin e Dario Cologna) staccano il resto del gruppo e nemmeno Petter Northug riesce a restare in scia dopo un’iniziale resistenza. Dietro di loro si forma un gruppo di una quindicina di sciatori, Francesco De Fabiani compreso.
Con l’avanzare dei chilometri, il distacco dei due gruppi continua ad aumentare, grazie soprattutto al ritmo di Sundby, che pur capace di imprimere una velocità decisamente superiore a quella degli altri aspetta a scrollarsi di dosso gli avversari. Inoltre, Dario Cologna, inizialmente pimpante in testa, comincia a perdere numerosi secondi fino a ritirarsi attorno al 20esimo chilometro.
Un secondo attacco ancora norvegese sfila nuovamente i gruppi in testa e la situazione cambia, ma non cambia il leader: ancora Sundby è in testa quando mancano soli 10km, ma con lui c’è solo il compagno di squadra Dyrhaug, che però resiste solo per qualche chilometro assieme al leader di coppa. Sono ora ad un minuto il russo e l’altro norvegese, mentre il gruppetto del quinto posto diventa del sesto posto, poiché un altro russo, Sergey Turishev, sferra un grande attacco.
In una sciata ancora pimpante, Martin Sundby arriva poi al traguardo per primo, dopo 2h08:42, con un distacco sul secondo classificato Dyrhaug di 15 secondi. Completa il podio Vylegzhanin (+1:05). Molto bene alla fine il nostro De Fabiani, che ha gestito con tranquillità la gara all’interno del gruppo degli inseguitori per poi portarsi in testa e chiudere settimo a tre minuti, in volata secondo solo a Northug.