Il patron del Palermo Maurizio Zamparini sbotta contro la federazione e tuona: “Se non vado in Serie A chiedo i danni”. Il motivo? Le convocazioni dei tanti nazionali stranieri presenti nella rosa del club siciliano, che portano via dai sette ai dieci giocatori in ogni sosta dedicata ai match delle varie selezioni, quando però in Serie B si continua a giocare. A marzo si tratta di sole amichevoli, ma ciononostante sono diversi i giocatori rosanero convocati per i due impegni delle proprie nazionali.
Il club ha mantenuto in rosa gli stranieri pur sapendo che sarebbero stati oggetto di possibili convocazioni, d’altro canto la Serie B non ha voluto acconsentire alla richiesta di Zamparini di rinviare le partite del Palermo all’interno delle pause per le nazionali. Zamparini, stufo di questa situazione, passa alle minacce in un’intervista al Giornale di Sicilia: “Se non andiamo in Serie A chiedo i danni. Abbiamo già incaricato da una settimana i nostri legali: certe decisioni vanno contro il regolamento stesso della Figc. Ad una società che sta lottando per la promozione portano via i giocatori per delle amichevoli, non è possibile. Si sta andando contro i valori dello sport: dove sono questi valori se ci tolgono mezza squadra per giocare delle amichevoli?”.
Il presidente non risparmia una frecciatina alle altre big del campionato, a suo dire contente di questa situazione che starebbe penalizzando il Palermo: “A quel punto non giochiamo più ed è paradossale che la nostra federazione non intervenga, non quelle straniere. Le altre partite le abbiamo giocate con le riserve; ora è chiaro che la felicità di Empoli, Frosinone e Parma sia enorme dinanzi a questa situazione”.