Terzo impegno in tre giorni per Roger Federer nel Master 1000 di Indian Wells, il primo dei nove stagionali. Dopo l’esordio spalmato su due giorni per via della pioggia contro Federico Delbonis, il terzo turno lo vedeva impegnato contro il serbo Filip Krajinovic, testa di serie numero 25. Si trattava del primo incontro tra i due e ci si aspettava un minimo di partita in più considerati i vistosi miglioramenti del giovane serbo nell’ultima stagione. Così non è stato, dopo i primi giochi giocati in maniera titubante, Federer ha preso in mano la partita e l’ha portata a casa con il punteggio di 6-2 6-1.
Break e contro-break per aprire un set ricco di imprecisioni ed errori grossolani da entrambe le parti. Federer dopo il primo passo falso torna ad essere letale al servizio come ci ha abituato in questa sua versione 2.0. Ottiene altri due break sul serbo che sente un po’ la pressione della grande occasione e in mezz’ora chiude senza grande fatica un set che è stato combattuto solo nei primi quattro giochi. Nel secondo set la musica non cambia: il numero uno del mondo ottiene subito un break che lo mette in una posizione di assoluto controllo e tranquillità. Da lì in poi è un monologo di Federer che diverte il pubblico contro un Krajinovic troppo remissivo. Il serbo ha ottenuto pochissimo con il servizio e anche da fondo campo non è riuscito a tenere testa allo svizzero che non si è dovuto impegnare neanche più di tanto. Il secondo break anche nel secondo set segna la resa definitiva del numero due serbo che esce dal match in poco meno di un’ora.
Nel suo match di ottavi di finale, Federer incontrerà il francese Jeremy Chardy, già mattatore del nostro Fognini, che al terzo turno ha sconfitto il connazionale Mannarino in un derby molto avvincente terminato con il punteggio di 7-5 4-6 6-1.