Tammaro Cassandro nel secondo giorno di gara dello skeet maschile nella tappa di Coppa del Mondo di Guadalajara 2018 (Messico) trova una grandissima rimonta per, prima, rientrare nella finale e poi per raggiungere il terzo posto del podio. Un bronzo che brilla quello conquistato dall’azzurro che dopo la prima giornata aveva chiuso la sua prestazione con 46/50 e doveva trovare per forza una grande prestazione se avesse voluto rientrare tra i primi, tutti molto ravvicinati e con punteggi alti.
Nella giornata di domenica 11 marzo Cassandro ha chiuso la sua prestazione di qualificazione con un 74/75 (25/25 e 24/25) che gli hanno permesso, con quelli della giornata precedente, di raggiungere quota 120 piattelli colpiti ed entrare nella finale. Si sono, invece, fermati a 113 e 112 Marco Sablone e Luigi Lodde che hanno concluso oltre la ventesima posizione. Fiducia del direttore tecnico Benelli che è stata ripagata da Cassandro: “Tammaro è un tiratore che in molte altre occasioni ha dimostrato di essere molto forte, pertanto mi aspettavo una reazione energica. Sappiamo anche bene che i tiratori forti sanno fare grosse rimonte e questa impresa quasi impossibile che Tammaro ha reso invece possibile dimostra ancora una volta il grande valore di questo atleta.”
Nella finale l’italiano si è visto assegnare il pettorale numero 5 e venire contrapposto ad atleti blasonati del calibro di Vincent Hancock e Mikola Milchev e dell’australiano Paul Adams, il cileno Jorge Atalah e l’altro americano Frank Thompson. Ottima la concentrazione dell’azzurro che nonostante un “no target” (la definizione che viene data ad un bersaglio che non parte o che parte con modalità e tempi non regolamentari) alla primissima coppia di piattelli della finale dopo dieci piattelli di finale si trova a punteggio pieno nel terzetto di testa con Vincent Hancock (due titoli olimpici e due titoli iridati) e con Paul Adams.
Al primo step eliminatorio dei 20 bersagli esce di scena Jorge Atalah mentre ai 30 bersagli è Frank Thompson a lasciare il campo. A metà finale domina incontrastato Vincent Hancock con il suo stellare 30/30, ma sia Tammaro Cassandro che l’australiano Adams tallonano l’americano a 29. All’intertempo dei 40 bersagli si arrende Mikola Milchev, l’oro di Sydney 2000, e Tammaro, con 39 centri come Adams immediatamente alle spalle dell’infallibile Hancock, è sicuro di poter salire sul podio della tappa di Guadalajara.
Ai 50 bersagli Hancock, Adams e Cassandro sono tutti a 49, ma è l’azzurro, che ha il dorsale numero 5 (da regolamento, a parità di punteggio, è il numero del dorsale che decreta l’eliminazione), a dover lasciare il palcoscenico messicano. Hancock e Adams proseguono misurandosi a suon di record arrivando in parità sul 59/60 al termine dei “tempi regolamentari” e soltanto allo shoot-off il pluriolimpionico statunitense metterà il proprio sigillo sulla World Cup di Guadalajara superando l’avversario di Brisbane per 6 a 5.
RISULTATI
Skeet maschile:
1. Vincent Hancock (Usa) 123/125 + 59/60 + 6
2. Paul Adams (Australia) 121 + 59 + 5
3. Tammaro Cassandro (Italia) 120 + 49/50
23. Marco Sablone (Italia) 113
27. Luigi Lodde (Italia) 112
LA SQUADRA AZZURRA DI SKEET
Senior: Tammaro Cassandro (Carabinieri) di Capua (CE); Luigi Agostino Lodde (Esercito) di Ozieri (SS); Marco Sablone (Fiamme Oro) di Roma.
Ladies: Martina Bartolomei (Esercito) di Laterina (AR); Chiara Costa di Roma; Simona Scocchetti (Esercito) di Tarquinia (VT):
Direttore Tecnico: Andrea Benelli