“Abbiamo preparato la partita benissimo, ma siamo scesi in campo in quattro”. Roberto Mancini, allenatore dello Zenit di San Pietroburgo, è soddisfatto del risultato ma non della sua squadra dopo la sconfitta per 2-1 in casa del Red Bull Lipsia nell’andata degli ottavi di finale di Europa League 2017/2018. Il tecnico dei russi, nella conferenza stampa postpartita, ha evidenziato alcuni limiti di gran parte del suo organico, sottolineando la differenza tecnica delle due squadre.
“I giocatori hanno preso la gara sul serio, purtroppo come squadra noi abbiamo dei limiti – ha detto Mancini -, e a parte i primi 25 minuti dove hanno fatto bene non abbiamo giocato tutti. Sembrava che diversi giocatori fossero usciti dal campo. Non potevamo riuscire a giocare alla pari col Lipsia, e questo è stato un problema. I quattro attaccanti e i due centrocampisti hanno fatto talmente male che è come se non ci fossero stati sul campo. Dobbiamo ringraziare Criscito che ha fatto un gol su punizione e ha tenuto la qualificazione aperta. Il problema è che quando manca Paredes non abbiamo un giocatore per sostituirlo. Avevamo la possibilità di prenderlo sul mercato ma non lo abbiamo fatto. Quando non c’è lui abbiamo difficoltà a giocare, e oltre a questo oggi i due centrocampisti centrali e i quattro giocatori offensivi sono scomparsi dal campo”.