I rappresentanti della FIBA e di EuroLeague Commercial Assets (ECA) si sono incontrati nella giornata di giovedì 8 marzo. A confermare l’incontro è stata la FIBA tramite un comunicato rilasciato in giornata. La disputa riguarda ancora una volta le finestre delle nazionali per le qualificazioni ai Mondiali del 2019. ECA ha presentato tre nuove proposte per la seconda fase delle qualificazioni che sono accomunate da una finestra di sei settimane nel periodo estivo tra luglio e settembre.
Una proposta simile era già stata fatta nel mese di settembre 2017 da ECA che aveva trovato il rifiuto della FIBA. Naturalmente in estate non si gioca l’Eurolega e dunque la decisione di giocare con la nazionale sarebbe in mano ai singoli giocatori.
Inoltre ECA ha aggiunto altre clausole in merito all’organizzazione interna non solo delle federazioni ma anche delle leghe nazionali. FIBA ha fatto sapere che prima di prendere una decisione verranno consultate: federazioni, leghe, club e giocatori.