Le prossime Olimpiadi di Rio 2016 sono già nella storia: per la prima volta, infatti, un’atleta americana parteciperà indossando lo hijab, il famoso e dibattuto velo delle donne islamiche. Si tratta di Ibtihaj Muhammad, schermitrice nata a Maplewood, piccolo centro del New Jersey, trenta anni fa. “Avevo 13 anni quando mi sono avvicinata a questo sport – ha raccontato l’atleta nella sua biografia realizzata dalla Federazione Internazionale della Scherma -. I miei genitori erano contenti perché la divisa mi copriva interamente, per questo mi hanno spinto ad impegnarmi in questa disciplina durante gli anni del liceo“.
Una passione coltivata fin da piccola, spinta anche dai genitori che grazie alla scherma hanno trovato il modo per far rimanere coperta la giovane. Secondo la legge islamica, infatti, le donne non devono mostrare in pubblico parti del proprio corpo. La Muhammad si è qualificata ai prossimi Giochi Olimpici di Rio de Janeiro grazie alla medaglia di bronzo conquistata ai Mondiali di scherma ad Atene, in Grecia. Un risultato importante che permetterà alla donna di entrare nel storia.
Campionessa del mondo nel 2014, è stata anche la prima donna musulmana a rappresentare gli Stati Uniti in una competizione internazionale. Attualmente occupa il settimo posto della classifica mondiale della propria categoria con 134 punti. Un sogno che si avvera, le Olimpiadi sono il coronamento di una carriera. “Non vedo l’ora di volare a Rio con il mio velo. Rappresenterò gli Stati Uniti per dimostrare che nulla può impedirci di realizzare i propri sogni, non la razza, né la religione o il sesso. Il mio è un esempio di perseveranza e dedizione. Ma per il momento non voglio pensarci, vivo giorno per giorno”. Mai come in questo caso, l’importante è partecipare.
