È Stan Wawrinka il campione dell’edizione 2016 del torneo ATP 250 di Ginevra: lo svizzero, primo favorito del seeding, ha superato nell’atto finale il croato Marin Cilic con il punteggio di 6-4 7-6(11) in 1 ora e 58’ di gioco, aggiudicandosi il terzo titolo stagionale dopo i successi a Chennai e Dubai.
Una finale di assoluto prestigio, visto che si sfidavano gli unici due giocatori capaci di levare titoli del Grande Slam ai fab four dal 2010 ad oggi. Il bilancio dei precedenti poteva suggerire un pronostico sbilanciato dalla parte del numero quattro del mondo, visto il 9-2 complessivo in suo favore, con la serie aperta di cinque successi consecutivi. Cilic, fermo dallo scorso torneo di Miami per un problema al ginocchio, veniva comunque da un ottimo cammino nel tabellone, non avendo lasciato per strada nemmeno un set contro avversari temibili sul rosso, quali Federico Delbonis e David Ferrer: insomma, non un cliente così semplice per Iron Stan.
Infatti il croato parte bene, provando anche qualche soluzione in serve & volley nel game inaugurale, vista la distanza di Wawrinka dalla riga di fondo campo in risposta. Nei due giochi successivi, però, gli errori di Cilic, soprattutto con il rovescio, diventano decisamente troppi e inevitabilmente arriva il primo break dell’incontro in favore dello svizzero. Wawrinka, comunque, almeno inizialmente, non spinge particolarmente al servizio, ma cerca di trascinare Cilic in scambi prolungati, che terminano quasi sempre con un errore del campione Us Open 2014; nelle fasi cruciali del parziale è invece la prima di servizio a dare una grande mano all’elvetico, oltre a qualche altro errore del croato, per il 6-4 in favore di Wawrinka.
In avvio di secondo set Cilic alza il ritmo, guadagnandosi subito le prime due palle break in suo favore della partita, vanificate però con due errori. Anche lo svizzero tuttavia non sfrutta un’opportunità di break nel game successivo, così è il croato a concretizzare la chance subito dopo, con un ottimo dritto lungolinea vincente. Cilic continua a concedere qualcosa, ma porta avanti il break di vantaggio fino al 5-3, momento nel quale spreca un set point e consente a Wawrinka di rientrare nel parziale, dopo una serie di errori ancora con il rovescio. Si arriva senza altri scossoni al tie-break, dove Cilic parte benissimo, portandosi 3-0 con due minibreak di vantaggio, per poi mancare però cinque ulteriori set point in un jeaux decisiv combattutissimo, chiuso per 13-11 da Wawrinka al secondo match point.
Per Wawrinka arriva dunque il quattordicesimo trionfo in carriera, il primo nella “sua” Svizzera a livello ATP, dopo la finale persa a Gstaad undici anni fa. Un’ottima iniezione di fiducia in vista dell’ardua difesa del titolo al Roland Garros, che lo vide a sorpresa campione dodici mesi fa. Dall’altra parte, settimana comunque più che positiva per Cilic, che ritrova la top ten della classifica mondiale e una finale nel circuito che gli mancava dallo scorso febbraio, quando fu sconfitto a Marsiglia da Kyrgios.