La Lazio ha battuto 2-0 l’Hellas Verona nella venticinquesima giornata del campionato di Serie A 2017/2018. Filippo Inzaghi è sicuramente soddisfatto al termine del match, ecco le sue parole a Sky Sport: “Diciamo che era una partita per noi importantissima. Avremmo dovuto segnare nel primo tempo, ma si sa che queste partite sono difficili, poi quando abbiamo segnato è stato tutto più semplice. Venivamo da un periodo in cui mancavano i risultati, ma non il gioco. Adesso valuteremo se fare turnover o meno, vedremo come recupereranno i giocatori. Ci siamo meritati tutti questi impegni e vogliamo rimanere in Europa con tutte le nostre forze. Le energie, sopratutto mentali, vengono a mancare in determinate partite ma adesso vogliamo giocarcela. E’ normale che non giochi sempre la stessa squadra, anche a novembre facevo turnover. I ragazzi si stanno allenando tutti al meglio e fortunatamente non abbiamo indisponibili in questo momento. Giovedì recuperiamo anche Lucas Leiva. Giovedì sono previsti più di 10.000 rumeni, quindi abbiamo bisogno del supporto dei nostri tifosi”.
Poi qualche parola sulla panchina di Nani e Felipe Anderson: “Non li ho messi perché la partita non era chiusa e avevo bisogno di più copertura. Inoltre ho tanti altri giocatori che stanno bene quindi ho fatto altre scelte. Ho messo Caicedo perché volevo risparmiare gli ultimi 10 minuti a Immobile”.
Parole di elogio per Ciro Immobile: “E’ un giocatore che conosciamo tutti, ha una capacità di far gol incredibile e delle medie pazzesche. Io gli ho solo detto di continuare a cercare il gol e che sarebbe venuto. Quando ha segnato il primo gli ho detto che serviva anche il secondo e mi ha ascoltato”.
Sul non-rinnovo di De Vrij: “Mi dispiace perché è un giocatore che stimo, ma gli ho detto di stare sereno e spero possa giocare con noi fino alla fine. Lui penso sia combattuto perché è innamorato di Roma, però è giusto che faccia le sue scelte. Per ora il rinnovo sembra saltato, ma nel calcio siamo abituati a cambiamenti, anche se mi fido della parole del nostro direttore sportivo”.
