Caos doping a PyeongChang 2018: un atleta russo del curling è stato trovato positivo al meldonium. Ad aggravare la situazione è che Krushelnitckii ha vinto pochi giorni fa la medaglia di bronzo nel misto con la moglie Bryzgalovoy. Un caso che sconvolge il comitato olimpico in Corea, il primo episodio di doping in quest’edizione dei giochi invernali. L’atleta è stato ritrovato non negativo al meldonium, sostanza che peraltro costò 15 mesi di stop alla tennista Sharapova. La notizia è stata successivamente confermata da fonti vicine al CIO.
Si attendono le controanalisi, che arriveranno entro 24 ore in seguito all’analisi del campione B. Krushelnitckii partecipava sotto la bandiera OAR dopo l’esclusione in via ufficiale della Russia proprio per doping. Gli atleti olimpici per la Russia erano stati selezionati dal CIO proprio per l’estraneità al doping, ma ecco subito un caso che getta forti ombre: il bronzo vinto, inoltre, potrebbe dunque essere riassegnato.