La EA7 Emporio Armani Milano lotta, sembra poter allungare, poi subisce un parziale che segna chiaramente la partita, poi rientra ma ormai è troppo tardi. E allora la Umana Reyer Venezia compie una grande impresa, espugna il palazzetto di Desio e si porta, in maniera clamorosa, sull’1-0 nella serie di semifinale. Una partita segnata soprattutto dalle pessime percentuali dalla lunga distanza degli uomini di coach Jasmin Repesa, con Rakim Sanders che non trova seguaci in attacco. Dall’altra parte grande prova di Mike Green.
Parte meglio Milano con l’imprevedibilità di Sanders e con la fisicità sotto canestro di Sanders, mentre Venezia sembra quasi attendere di farsi mettere sotto in maniera chiara nel punteggio per rispondere. Il canestro di Green apre infatti un parziale di 9-0 in favore della Umana, che costringe coach Repesa a fermare la partita. Sanders si risveglia, ma l’attacco dell’Olimpia non gira più come nei primi minuti, perciò la partita è equilibrata. Nella sagra della palla persa e recuperata il primo quarto viene scosso dalla schiacciata di Batista, che vale il 21-21 del primo intervallo. Viggiano regala il nuovo vantaggio ai veneti, la bomba di Ress vale il pareggio a quota 27 dopo i punti di Gentile, e la partita resta così in equilibrio anche grazie all’ottimo ingresso sul parquet di Macvan. Gli ospiti non lasciano scappare Milano, anzi il gioco da tre punti di Tonut regala ulteriore vigore alla Umana, ma il primo canestro della serata di Simon fa da spartiacque: parziale di 8-0 Olimpia, al quale partecipano anche Batista, Jenkins e il solito Gentile, che manda i suoi negli spogliatoi sul 43-38.
La Reyer rientra dagli spogliatoi con la faccia di chi vuole mettere a segno l’impresa, e il terzo quarto ne è la conferma. Grande intensità e mani veloci in difesa, idee non sempre chiarissime in attacco ma anche tanta efficacia. Così Milano per oltre metà quarto non segna, mentre gli ospiti firmano un parziale terrificante di 16-0, che di fatto sembra decidere la partita. I veneti si portano sul +12 con la tripla di Viggiano che gela ulteriormente il palazzo di Desio, con l’Olimpia che fa fatica a rientrare in partita, anche perchè l’intensità della difesa di Venezia non cala di un millimetro. In casa meneghina a reagire è sempre il solito Sanders, che dalla lunetta realizza quattro punti che valgono il 53-66 di fine quarto. L’ex Dinamo schiaccia il -11 di inizio quarto periodo, ma Venezia non trema e allunga ancora grazie a Tonut ed Ejim. Poi arriva Bramos a realizzare la bomba del -16 a ridosso degli ultimi cinque minuti, per l’Olimpia passa l’ultimo treno e i biancorossi sembrano volerlo prendere, con un parziale che riporta i padroni di casa fino al -6 grazie a Cerella. Finale rovente a Desio, Venezia è fredda dalla lunetta mentre Milano spara malamente da fuori, e il blitz riesce.
Gara-1
Reggio Emilia – Avellino 83-69
Milano – Venezia 77-84
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Milano – Venezia 77-84
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22.29 – Finita. Ottima partita di Venezia, che vince 84-77, mentre Milano ha tanto da recriminare, per una tattica di attacco assolutamente scellerata!
22.27 – Dopo sei tentativi in un minuto, tripla a canestro per Milano. 77-83, 32 secondi alla fine.
22.26 – Assurda ostinazione milanese del voler tirare da 3 quando il canestro da 2 è praticamente cosa fatta. Sbagliano per 3 volte in 30 secondi, partita regalata ora a Venezia.
22.25 – Doppio rimbalzo ma poi è canestro per Milano! Manca un minuto, 6 punti di svantaggio ora.
22.23 – 1 minuto e 45 ed ancora 8 punti da recuperare…
22.21 – Reagisce Milano, ma ormai mancano solo 2 minuti. 9 sono i punti di svantaggio. 70-79.
22.17 – Vola Venezia e sigilla la partita, che sta dominando dall’inizio del terzo quarto. 79-62 a quattro minuti dalla fine.
22.14 – Milano non sfrutta un’occasione importantissima, con un nuovo errore banale in attacco per troppa foga. Si resta a -13.
22.12 – 2+1 in attacco per Venezia ed è di nuovo massimo vantaggio per la squadra veneta. 72-57 a meno 7 minuti.
22.10 – Doppio errore da tre per Venezia, mentre ne approfitta Milano con una doppia. 69-57 per i lagunari a 7 minuti e mezzo dalla fine.
22.08 – Comincia l’ultimo quarto della gara.
22.05 – Fine del terzo quarto: Venezia continua a guidare saldamente, 66-53.
22.02 – Un minuto alla fine e Milano resta a -13.
21.58 – Mentre pasticcia Milano e segna quasi solo dai tiri liberi, vola Venezia, anche da 3: 62-49.
21.54 – Due tiri liberi! Milano rompe la maledizione. 45-54. Tre minuti alla fine del terzo quarto.
21.51 – Niente da fare per Milano, ancora a secco a metà terzo tempo. Avanza Venezia: 51-43.
21.48 – Quanti errori in attacco per Milano! Due consecutivi con un passaggio sbagliato. Volontà di far cose complicate quando sarebbero preferibili le più semplici. Ancora in attesa di un canestro per i lombardi, mentre Venezia vola a 47.
21.45 – Ancora tantissimi errori in costruzione, tra passaggi errati, tiri semplici fuori e disattenzioni. 43-43.
21.42 – Si riparte con una palla persa da Milano ed una tripla di Venezia: 43-41 per i lombardi.
21.27 – Si va all’intervallo: parziale di 6-0 di Milano che passa in vantaggio, 43-38.
21.23 – Appena lodate le doti in attacco, tanti errori da parte di entrambe le squadre in fase di costruzione. 100 secondi alla fine e 39-38 per Milano.
21.19 – Ora le due squadre tornano ad essere molto veloci ed efficaci in attacco, riuscendo sempre a trasformare le azioni in canestri. Venezia guida 38-37, mancano 3 minuti all’intervallo.
21.16 – Venezia tiene un vantaggio di tre punti, ma esaurisce il bonus di falli quando mancano ancora 4 minuti e mezzo.
21.13 – Brutta disattenzione in attacco per Milano, Venezia ne approfitta e corre a canestro per una doppia. 33-31 per i lagunari.
21.10 – Molto bene Venezia in questo inizio di secondo quarto, soprattutto in attacco, dove però Milano non è da meno. Dopo 3 minuti è 29-29.
21.04 – E termina qui il primo quarto.
21.03 – Aggancio di Milano a 45 secondi dalla fine, schiacciata e 21-21
21.01 – Tre tentativi per un canestro! Due rimbalzi positivi e quindi entra il tiro da due a Venezia, che passa in vantaggio. 18-17.
20.58 – Canestro Milano e fallo Venezia, si può fare il 2+1: libero dentro e 17-14 Milano. Tre minuti a fine primo quarto.
20.55 – Recupera qualche punto Venezia, entrata finalmente in gara: 14-12 Milano
20.52 – Partenza a razzo che è confermata da altri due punti di vantaggio accumulati. Dopo due minuti è 8-2 per Milano.
20.49 – Subito un parziale di 4-0 per i padroni di casa, Milano.
20.45 – Si comincia!
20.32 – Poco meno di 15 minuti al fischio d’inizio.