Anna Cappellini e Luca Lanotte hanno commentato la loro prova di danza libera al termine del team event di pattinaggio di figura delle Olimpiadi di PyeongChang 2018 nel quale l’Italia ha chiuso al quarto posto dietro a, dall’oro al bronzo, Canada, OAR (Olympic Athlete from Russia) e Stati Uniti. La soddisfazione per il lavoro fatto è tanta per i due azzurri che però non riescono a capire le decisioni di punteggio della giuria dopo una prova decisamente all’altezza.
Cappellini e Lanotte si sono esibiti per la loro prova di danza libera sulle note della colonna sonora di “Vita è bella” e hanno chiuso, nell’ultima prova del team event, con un punteggio di 107.00, molto più basso delle aspettative e che ha costretto la coppia al quarto posto nella prova singola: “Abbiamo fatto la gara della vita, siamo orgogliosi di noi, delusi dal punteggio. Di sicuro la giuria è composta da persone competenti ma non sappiamo cosa abbiano visto. Abbiamo capito cosa dovevamo migliorare, lo abbiamo fatto ma loro, lo hanno capito?”.
La coppa italiana accusa i giudici di aver usato diversi metodi di valutazione per la gara e questo verrà fatto notare durante le riunioni con le giurie: “C’è stato troppo stacco tra una coppia e l’altra e questo non ci è piaciuto. Ne parleremo durante gli incontri che abbiamo con le giurie”. Ora la coppia si deve concentrare per la prova individuale dove: “Noi proseguiamo sulla nostra strada, in vista della gara individuale non cambieremo nulla, non ha senso, cambiare. Si rischia di rovinare tutto”. Certamente però il timore di non essere valutati al meglio rimane per Cappellini e Lanotte, visto quanto successo nel team event.
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