Comincia con il piede giusto, nonostante qualche brivido, l’avventura di Andreas Seppi nel torneo ATP 250 di Nizza, ultimo appuntamento prima del via del Roland Garros. Il numero due d’Italia, dopo essere stato ad un solo punto dalla sconfitta, si è imposto al primo turno sullo spagnolo Daniel Munoz de la Nava con il punteggio di 6-7(4) 7-5 6-4 in 2 ore e 32’. Un successo che, oltre a regalargli fiducia, gli consente di poter mettere nelle gambe altri match sul rosso prima del French Open, visto lo stop di oltre un mese a cui è stato costretto l’altoatesino dopo l’intervento all’anca, con il rientro avvenuto solo la settimana scorsa a Roma.
Primo incrocio tra i due a livello ATP, con un solo precedente Challenger risalente al lontano 2007, quando Munoz de la Nava si impose per 7-5 al terzo set sulla terra rossa di Torino.
Fasi iniziali caratterizzate da un livello non altissimo, con diversi errori da entrambi i lati. Seppi, come avvenuto già a Roma nei match contro Pospisil e Gasquet, sembra dover ancora ritrovare la piena confidenza con il proprio tennis, soprattutto in risposta. Sul 2-2 l’altoatesino riesce a salvare la prima palla break dell’incontro e a strappare successivamente, alla terza occasione, il servizio al mancino iberico, in quello che è stato il game più lungo della partita. Il controbreak però arriva subito dopo, complici alcuni errori di Seppi, che si fa poi raggiungere sul 4-4, dopo aver vanificato altre due palle break consecutive. Il set va avanti senza ulteriori scossoni fino al tie-break, dove, come era accaduto nel parziale, Seppi spreca il vantaggio iniziale, con Munoz de la Nava perfetto al servizio nelle fasi cruciali per il 7-4 finale.
L’avvio di seconda frazione vede i due giocatori tenere comodamente i rispettivi servizi, con l’eccezione della palla break salvata da Munoz de la Nava sul 2-2. Il set rimane in equilibrio, con il pallino del gioco sempre in mano a chi si trova alla battuta; le soluzioni mancine del numero 106 del ranking ATP mettono in costante difficoltà un falloso Seppi, bravo però a salvare un match point nel decimo gioco. È questo il momento di svolta del set, con l’azzurro che concretizza il break subito dopo, aiutato anche da un sanguinoso doppio fallo dell’iberico, per poi chiudere 7-5.
Tuttavia l’iberico assorbe bene il colpo e, ad inizio di terzo parziale, conquista il break ai danni di un Seppi distratto, per portarsi subito 3-0 avanti. L’azzurro però riesce nella rimonta, grazie a qualche regalo dell’avversario ma anche ad una maggiore aggressività. Si arriva così testa a testa alle fasi finali, con il servizio che tiene a contatto Seppi, bravo poi a piazzare il break decisivo nel nono gioco, per il 6-7(4) 7-5 6-4 finale. Una partita non brillantissima, ma ben giocata nei momenti importanti dall’altoatesino.
Seppi approda quindi al secondo turno, dove troverà il padrone di casa Paul-Henri Mathieu, che lo ha battuto per quattro volte su cinque incontri complessivi, sebbene l’azzurro si sia aggiudicato l’ultimo precedente (Dubai 2013).