La Reyer Venezia esce dalla FIBA Champions League. Inutile la vittoria per 92-91 contro l’Estudiantes al PalaTaliercio. I ragazzi di De Raffaele vengono puniti dalla differenza punti nel gruppo C e quindi non si qualificano per la fase finale della manifestazione che l’anno scorso gli aveva visti arrivare alle Final Four.
Inizio positivo della Reyer che non solo sa di essere chiamata a vincere ma è consapevole di dover aggiustare la differenza punti con una prestazione convincente. Dopo un paio di minuti i lagunari salgono sul 8-3 che che incrementano con il passare minuti arrivando a +12 con l’ingresso di Austin Daye che ha un ottimo impatto con il match (27-15). Al termine della prima frazione il parziale è 32-19.
La seconda frazioni inizia con le triple di Johnson, Jenkins e Daye che valgono il ventello di scarto al minuto dodici di gioco (42-22). In fase offensiva è incontenibile la Reyer che dalla lunga distanza si fa valere specialmente con le soluzioni di Johnson. Poco prima della pausa arriva per un calo fisiologico che permette agli ospiti di accorciare all’intervallo (57-46).
Al rientro sul parquet non si rilancia Venezia che in cinque minuti assiste al rientro definitivo dell’Estudiantes che grazie a otto punti consecutivi di Landesberg riesce a ribaltare il punteggio (66-68). Per la compagine di De Raffaele inizia di fatto un nuovo incontro che va giocato senza il rimpianto di aver sprecato un enorme vantaggio. Dalla panchina ha un buon impatto De Nicolao che con due triple prova a ridare spunti per la fuga ai suoi (78-74) e all’ultima pausa le squadre sono separate da un possesso pieno (81-78).
Le squadre giocano punto a punto sin dalle prime battute del quarto conclusivo. Continui i cambi di testa anche se l’Estudiantes gioca un basket più brillante. Nell’ultimi cinque minuti di gara si entra sull’87-89. A due dal termine Watt pareggia e Bramos manda a bersaglio la bomba del nuovo sorpasso (92-89). Alla sirena vince la Reyer che però abbandona la manifestazione.
