Comincia nel peggiore dei modi il torneo WTA International di Strasburgo per Sara Errani. La ventinovenne di Bologna, prima testa di serie del seeding, è stata sconfitta al primo turno da Monica Puig, con il punteggio di 4-6 6-3 6-1 in 1 ora e 45 minuti di gioco. Un’altra falsa partenza quindi per la Errani, ancora alla ricerca del suo tennis migliore dopo un inizio di stagione in cui ha alternato qualche risultato di livello (vittoria a Dubai e semifinale a Charleston) a premature e sorprendenti sconfitte, di cui le ultime al primo turno di Madrid e Roma. Peraltro, il ko odierno rappresenta il terzo su altrettanti incontri disputati sulla terra rossa in questa stagione, segno del momento non proprio esaltante che sta vivendo la finalista del Roland Garros 2012.
L’ostacolo Puig non era certamente il più comodo per iniziare il torneo: la portoricana, infatti, oltre ad aver già vinto il titolo di Strasburgo nel 2014, aveva sconfitto la Errani in entrambi i precedenti disputati in carriera, senza concederle nemmeno un set, per quanto nessuno dei due incontri si fosse disputato sul rosso.
Nel primo game viene subito fuori l’aggressività della Puig, che strappa immediatamente il servizio all’azzurra. Basta poco però alla Errani per mettere in campo la sua proverbiale consistenza, che porta spesso la portoricana a commettere errori al termine di scambi prolungati: arrivano così cinque giochi consecutivi dell’italiana, che mostra anche qualche soluzione vincente di pregevole fattura. La Puig tuttavia non si arrende, interrompe il parziale portandosi 2-5 (in un game caratterizzato da un bellissimo scambio chiuso da uno smash della portoricana) e conquista anche i due giochi successivi, ma cede alla fine per 6-4 il primo set, avendo tenuto una sola volta il proprio servizio.
Nella seconda frazione, dopo un avvio interlocutorio, la Errani cede malamente il servizio a zero sul 2-2. La Puig è brava a resistere nei pochi momenti di difficoltà alla battuta e a concretizzare un altro break a zero nel nono game, con diversi vincenti che le regalano il 6-3 del secondo set. Si va quindi al parziale decisivo, dove la Errani sembra essere ancora in balia delle incertezze del set precedente, mentre la Puig continua a spingere in maniera propositiva, conquistando subito il break del 2-0 e poi strappando nuovamente il servizio a Sara per portarsi 4-0. Il servizio della numero 51 del mondo continua a funzionare perfettamente e l’epilogo del match è ormai segnato, con il crollo della Errani per il 4-6 6-3 6-1 finale, con ben 34 punti a 18 per la portoricana nell’ultimo set.
Puig che quindi approda al secondo turno, dove troverà la lucky loser di casa Virginie Razzano, vincente per 6-3 6-3 su Yaroslava Shvedova. Per la Errani, invece, un’altra delusione prima dell’appuntamento con il Roland Garros, dove difende i quarti di finale raggiunti nell’ultima edizione.