Geoffrey Kondogbia ritorna a parlare della sua esperienza all’Inter in un’intervista al mensile Sofoot. Il centrocampista francese spiega cosa non è andato e le leggerezze commesse in maglia nerazzurra: “L’errore più grande è stato quello di essere arrivato un po’ troppo rilassato. Non mi sono reso conto del baccano suscitato in Italia dal mio acquisto. Non ero pronto per tutto questo, non mi piace troppo questo genere di pressione. Non si erano mai viste Inter e Milan farsi battaglia per lo stesso giocatore straniero. Entrambi i club sono venuti a casa mia a Montecarlo per farmi firmare. Erano convinti che con me potevano vincere lo scudetto. Avrei dovuto capire che il mio acquisto avrebbe generato grandi attese. Ero il terzo calciatore più caro di sempre della storia dell’Inter – spiega il giocatore – dopo Vieri e Crespo. Sono costato più di Ronaldo!
Gli screzi con l’ex mister dell’Inter, Frank De Boer non sono mancati e l’ex Monaco non usa mezzi termini per definire l’allenatore olandese: “Dal momento del suo arrivo, De Boer ha mancato di umiltà nella gestione dello spogliatoio. È uno di quelli che un giorno ti stringe la mano e il giorno dopo ti ignora. Alla vigilia della prima partita di campionato ha fatto una seduta video solo per i titolari. Ed è così che si è messo in una posizione difficile con molti giocatori. Comunque, non gliene voglio, spero sia contento. Facciamo tutti degli errori”.