Serie A

Roma, Nainggolan: “Se la società non mi caccia, firmo a vita”

Radja Nainggolan
Radja Nainggolan - Foto Antonio Fraioli

Io sono cresciuto senza padre, quindi cerco di dare il massimo del mio tempo ai miei figli. Anche perché è un’esperienza che non raccomando a nessuno. Sono molto contento di come ho vissuto, anche se magari altre persone dicono che non sono un bell’esempio per i giovani”. Così Radja Nainggolan ha parlato ai microfoni di Sky Sport in un estratto de ‘I signori del calcio’ che andrà in onda domani.

Dopo il clamore derivato dal suo video la notte di Capodanno, il belga è tornato a parlare dell’episodio e della sua condotta fuori dal campo: “Io faccio il calciatore e l’educatore lo fanno altri. Io ho i miei figli e cerco di crescerli bene, ma nella vita privata faccio le cose giuste secondo me, e in partita mi sento sempre pronto”. Futuro lontano da Roma? Nainggolan non ci pensa nemmeno: “Qui sto benissimo, non vedo il motivo per cui dovrei andar via. Vivo bene, sono felice, ho tutto quello che devo avere, in questi casi neanche tutti i soldi ti possono far cambiare idea. Potrei firmare a vita per la Roma, anche perché ho rinunciato a tante squadre. A meno che la società un giorno decida di cacciarmi”. 

Infine c’è spazio per un parallelo tra Di Francesco e Spalletti: Caratterialmente penso che Di Francesco sia un po’ più tranquillo rispetto a Spalletti. Quest’ultimo si innervosiva anche perché leggeva una cosa sbagliata, o non so, sentiva una cosa e la faceva più grande di quella che era. Di Francesco, invece, è uno che guarda soltanto al lavoro, che è convinto di quello che fa, di quello che vuole”.

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