Ciclismo

Ciclismo, Dubai Tour 2016: Marcel Kittel si impone nella prima tappa

Marcel Kittel - Foto Roxanne King CC BY 2.0

E’ iniziata oggi, 3 febbraio 2016, la terza edizione del Dubai Tour di ciclismo, breve corsa a tappe organizzata da RCS Sport, che si disputa nel caldo del deserto degli Emirati.  Il percorso della prima tappa, interamente pianeggiante, attraversa la Penisola Araba da ovest a est, partendo dal Dubai International Marine Club e correndo attraverso il deserto per 173 km fino a Fujairah, dove gli atleti devono percorrere due volte un circuito di 6,6 km sullo scenario mozzafiato delle spiagge del Golfo di Oman, prima di tagliare il traguardo.

Il vincitore della tappa, dedicata ai velocisti, è Marcel Kittel, tedesco della Etixx-Quickstep, che con una volata autorevole spazza via, oltre agli avversari, anche gran parte delle ombre di un 2015 sfortunato, e si candida così a tornare ai fasti del 2014, quando dominò la stagione fra gli sprinter conquistando, fra le altre, due tappe al Giro d’Italia e quattro al Tour de France. La corsa è caratterizzata da una lunga fuga, nata intorno al chilometro 35 grazie all’iniziativa di quattro corridori, lo spagnolo Marc Soler Gimenez della Movistar, il danese Martins Mortensen della One Pro Cycling, il belga Loic Vliegen della BMC, e il marocchino Soufiane Haddi dello Skydive Dubai Procycling Team. Proprio il marocchino, al chilometro 39, è il vincitore dello sprint intermedio della Dubai Silicon Oasis.
Al chilometro 55 i quattro sono raggiunti dal francese Charles Planet della Novo Nordik e dallo spagnolo Alberto Rubio della Al-Nasr Pro-Cycling Team; si compone così il sestetto che guiderà la tappa per la maggior parte della sua durata. I fuggitivi raggiungono un vantaggio massimo di 4’15’’ al chilometro 60, ma il gruppo li controlla a distanza grazie all’opera delle squadre dei velocisti candidati alla vittoria, la Etixx-Quickstep di Marcel Kittel, e la Dimension Data di Mark Cavendish. Intorno al chilometro 130 il vantaggio del drappello di testa, che pedala in accordo e raggiunge ottime medie, è ancora di circa tre minuti, ma negli ultimi 30 chilometri le squadre dei velocisti aumentano l’andatura e riducono rapidamente il distacco. Quando la carovana raggiunge il circuito finale di Fujairah, a 13 chilometri dalla fine, il gruppo è di nuovo compatto.

A quattro chilometri dalla conclusione Philippe Gilbert della BMC prova ad anticipare i velocisti attaccando in uscita da una rotatoria, ma il gruppo è lanciatissimo e il campione belga non riesce a guadagnare terreno, finendo ripreso nel giro di poche centinaia di metri dall’azione in testa al gruppo di Bradley Wiggins. Gli ultimi 3,5 chilometri sono costituiti da un unico interminabile rettilineo, che le squadre dei velocisti affrontano alla morte per guadagnare le posizioni migliori in vista della volata. A due chilometri dalla conclusione si formano i treni delle squadre dei due favoriti con Cavendish pilotato da Mark Renshaw e Kittel dai suoi. A un chilometro dalla fine Kittel è in terza posizione, tallonato da Cavendish e dal nostro Elia Viviani, velocista del Team Sky. Poi quando il traguardo è in vista il gigante tedesco esce dalla ruota di Fabio Sabatini, il compagno che lo aveva guidato nel chilometro finale e impone la sua volata con una lunghezza abbondante su Mark Cavendish, che non riesce neanche a uscire dalla sua ruota nonostante Kittel sia rimasto al vento ben oltre l’ideale.

Dietro ai due attesissimi campioni, una nutrita batteria di atleti italiani affolla l’ordine d’arrivo, con Giacomo Nizzolo del Team Trek-Segafredo che ottiene la terza piazza, seguito da Sacha Modolo della Lampre, Andrea Palini della Skydive, e Andrea Guardini dell’Astana. Nei primi dieci arriva anche Elia Viviani, ottavo. Marcel Kittel è dunque il primo vincitore di tappa del Dubai Tour 2016, nonché la prima maglia blu, con quattro secondi di vantaggio su Cavendish guadagnati grazie agli abbuoni. Il Dubai Tour riprenderà domani, con un’altra patta adatta ai velocisti, la Dubai International Marine Club – Palm Jumeirah, di 183 km.

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