Troppo Lorenzo per tutti. A Sepang il maiorchino è il re incontrastato, l’unico a scendere sotto i due minuti. “Un avvio così mi dà enormi motivazioni, i tempi parlano per noi – dice lo spagnolo alla fine dei tre giorni di test andati in scena sul circuito malese -, abbiamo fatto dei buoni giri e con le Michelin mi trovo sempre meglio: sono contento. Difficile immaginare un inizio migliore, ho un bel vantaggio sugli altri, ma non dobbiamo rilassarci perché pensare che le cose andranno sempre così potrebbe essere un errore”
Un avvio così non se lo aspettava nessuno, nemmeno in casa Yamaha. Particolarmente preoccupato il compagno di squadra di Lorenzo, quel Valentino Rossi al quale lo spagnolo, grazie anche all’aiuto di Marc Marquez, ha soffiato il titolo. “Ci aspettavamo maggiori difficoltà, soprattutto con l’elettronica e le nuove gomme Michelin e invece la moto è buona e i tecnici hanno fatto un ottimo lavoro. Siamo cresciuti e abbiamo trovato la giusta via, con le idee chiare, e quando ci sono così tante novità è importante. Sono contento, anche perché la Honda è dietro e pure la Ducati, anche se è davvero veloce. La cosa negativa è Lorenzo: è stato troppo veloce. Per tutti. Io potevo abbassare un pochino il tempo, ma non sotto i 2′: se lui va così è preoccupante” ha dichiarato il pesarese.
Chi invece ha deluso sono state le Honda ufficiali, con Marquez solo quinto e Dani Pedrosa addirittura fuori dalla top ten. “Siamo cresciuti di giorno in giorno, ma siamo ancora lontani da dove vorremmo essere. Ci sono dei passi avanti, ma ne servono tanti altri: non abbiamo ancora tirato fuori tutto il potenziale dalla moto” chiosa lo spagnolo. Ottimista il compagno di squadra Pedrosa: “Sono stati test duri, con molto lavoro effettuato anche se forse non è riflesso nei tempi ottenuti. La cosa buona è che siamo cresciuti: passo dopo passo cercheremo di essere pronti per la prima gara della stagione”. Il prossimo appuntamento è previsto per il weekend del 17 febbraio, n Australia: altri 3 giorni per scoprire se sarà ancora Lorenzo contro tutti.