Michel Platini ha presentato un ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo contro la sospensione di otto anni (poi ridotta a quattro) da qualsiasi attività sportiva che gli è stata inflitta dalla Fifa dopo l’accusa di aver percepito, nel 2011, circa 2 milioni di franchi svizzeri da Joseph Blatter. “Avrei potuto attendere tranquillamente la scadenza della sospensione, ma non voglio mollare. Voglio che mi sia resa giustizia. Questo ricorso è una questione d’onore”, ha spiegato ai microfoni di Le Monde.
L’ex Roi ha concluso: “Durante tutto l’affare sono stato accusato di falsificazione, dissimulazione, corruzione e riciclaggio, ma alla fine nessuno di questi capi d’imputazione è stato accolto. Hanno tentato di ledere il mio onore e la mia immagine, e mi impediscono di lavorare nel calcio che è tutta la mia vita”.