Giornata campale per i colori azzurri agli Australian Open 2018: Andreas Seppi riesce a battere Karlovic al tie-break e approda agli ottavi dopo un match tiratissimo e per cuori forti, nel quale il nostro è riuscito a spuntarla forse andando oltre le proprie possibilità (qui il racconto dell’incontro). Adesso Seppi affronterà Edmund, in una parte di tabellone non troppo complicata: è possibile sperare addirittura in una semifinale per l’italiano. Nelle altre sfide, vittorie agevoli anche per Dimitrov e Cilic, che sono agli ottavi insieme a Kyrgios, che supera Tsonga.
OK EDMUND, CARRENO E SCHWARTZMAN – Battaglia senza esclusione di colpi tra Kyle Edmund e Nikoloz Basilashvili. Alla fine è il primo a spuntarla dopo ben 3 ore e mezza di gioco con il punteggio di 7-6(0) 3-6 4-6 6-0 7-5. Nel primo set si arriva in una situazione di totale equilibrio al tie-break che però viene dominato dal giovane britannico per sette punti a zero. Poi arriva la reazione inaspettata del georgiano che vince i due parziali successivi. Edmund però ritorna a macinare gioco e approfitta di un momento a vuoto del suo avversario, portando il match al quinto. L’ultimo e decisivo set viene deciso da un solo break all’undicesimo gioco, che permette al nativo di Johannesburg di accedere agli ottavi di finale dove sfiderà l’azzurro. Anche Pablo Carreno Busta porta a casa il suo match contro l’ostico Gilles Mueller. 7-6(4) 4-6 7-5 7-5 il punteggio finale in più di tre ore di lotta. Lo spagnolo si aggiudica un incontro tutt’altro che banale con un esperto delle superfici veloci. Il lussemburghese ha infatti totalizzato ben 40 ace ma l’iberico è riuscito a trovare l’antidoto giusto facendo la differenza con gli scambi da fondo. Carreno Busta sfiderà Cilic per un posto nei quarti di finale a Melbourne Park. Tutto facile, o quasi, anche per Diego Schwartzman: l’argentino batte l’ucraino Dolgopolov in quattro set, perdendo però il primo al tie break, ma portando a casa i successivi tre senza troppi patemi.
NADAL PERFETTO, DIMITROV QUASI – I due big in campo lasciano solo le briciole agli avversari. Rafa Nadal si sbarazza del bielorusso Dzumhur in tre set, unico a riuscirci nelle otto partite di giornata. Qualche colpo interessante fatto vedere dal rivale, soprattutto nel secondo set, quello più combattuto, ma per il maiorchino tutto facile nel complesso, nonostante il tanto sudore sul suo corpo a fine incontro, terminato col punteggio di 6-1, 6-3, 6-1. Bene anche Grigor Dimitrov, che se l’è dovuta vedere con l’ottimo Rublev: 6-3, 4-6, 6-4, 6-4 il punteggio di un match per alcuni tratti decisamente equilibrato, ma che il bulgaro è riuscito a portare a casa non perdendo lucidità nei momenti decisivi, seppur concedendo un set al russo: anche per lui si aprono ora le porte degli ottavi di finale.
TSONGA LA SPUNTA SU KYRGIOS, CILIC AGLI OTTAVI – Fantastico match quello tra Kyrgios, il beniamino di casa, e Tsonga: si decide in pratica costantemente al tie-break, dal momento che i tre set vinti dall’australiano sono stati conquistati oltre i dodici game. Parte bene Kyrgios, che riesce a portare a casa il primo set: il francese risponde nel secondo, quello meno equilibrato, poi ancora successo al tie-break per l’australiano nel terzo set e trionfo nel quarto, nel quale compie una rimonta pazzesca partendo da due mini-break a sfavore. Finisce 7-6, 4-6, 7-6, 7-6. Nell’ultimo match della giornata il croato Cilic riesce a piegare la resistenza di un buon Harrison: lo statunitense si arrende al tie-break al primo set, poi cede nel secondo per poi provare a rientrare nel terzo, ma è costretto ad arrendersi al tie-break.