Calcio

Calcio, scommesse. Gravina: “Per Lega Pro e Sportradar stagione positiva”

Incontro tra Lega Pro e Sportradar

“La stagione è andata bene, a parte qualche allarmismo. Rispetto al passato, la situazione su possibili casi ambigui è migliorata molto”. Questo il bilancio sulla lotta alla frode sportiva e al contrasto alle scommesse illecite presentato questa mattina a Roma dal presidente della Lega Pro Gabriele Gravina durante la conferenza stampa “Regole-Integrity-Sicurezza ed Emozioni”. Già da cinque anni la Lega Pro, pienamente consapevole dei rischi esistenti e della necessità di tutelare la regolarità delle proprie competizioni, ha affidato a Sportradar AG (organismo leader a livello internazionale e partner ufficiale della Uefa) il controllo e il monitoraggio dei mercati delle scommesse, con l’intento di dotarsi di un presidio specifico in funzione di contrasto e prevenzione del match-fixing. L’attività è svolta in pieno coordinamento con quella delle forze di polizia e degli organismi istituzionalmente preposti alla lotta contro la corruzione sportiva con l’obiettivo di prevenire, nonché individuare e segnalare ogni possibile situazione anomala, che sia indicativa di una eventuale frode sportiva collegata alle scommesse. “Stiamo portando avanti con dedizione e discrezione l’attività con Sportradar – ha sottolineato Gravina – La frode sportiva è un reato di grande rilevanza e da anni siamo impegnati in attività di formazione e prevenzione che rafforzeremo la prossima stagione”. L’attività di monitoraggio viene svolta in tempo reale, 24 ore su 24, sia in ordine al cd. pre-match betting che al live betting. Tutte le informazioni e i report aventi ad oggetto eventuali situazioni anomale vengono trasmessi dai Centri analisi Fraud Detection System di Sportradar di Londra, Hong Kong e Sidney e ai responsabili integrity della Lega Pro, che a loro volta provvedono ad inviarli all’UISS-GISS ed alla Procura Federale della FIGC, affinché l’iter investigativo possa essere avviato e pienamente supportato in tutte le sue varie fasi. “La lotta al match fixing necessita la cooperazione di più parti – ha spiegato Marcello Presilla, responsabile per l’Italia Sportradar AG – Noi siamo solo una componente. Sportradar ha 35 analisti dedicati 24 ore su 24 al monitoraggio dei flussi di scommesse. È un’attività delicata, che richiede un’alta specializzazione. Da questo punto di vista l’Italia è all’avanguardia”.

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