Proseguono le qualificazioni maschili agli Australian Open 2018. Dopo le vittorie di Matteo Berrettini e Federico Gaio, arrivano altri due successi per gli azzurri: Salvatore Caruso dispone agevolmente del turco Ilkel mentre Stefano Travaglia lotta, ma alla fine riesce a sconfiggere in tre set il serbo Milojevic. Niente da fare per Luca Vanni, Andrea Arnaboldi e Lorenzo Giustino.
C’era grande attesa per il debutto di Stefano Travaglia che ha sofferto parecchio prima di riuscire a battere la resistenza del serbo. Una partita nata bene per “Steto” visto che la prima frazione di gioco è andata liscia senza particolari patemi. Ma nel secondo set la lotta si è fatta più serrata e a spuntarla è stato proprio Milojevic al tie-break. Travaglia però mantiene la calma e piazza l’allungo decisivo al momento giusto nel terzo set che gli permette di chiudere la contesa con lo score di 6-4 6-7(5) 6-4. Al secondo turno affronterà lo spagnolo Munar. Ottima vittoria di Salvatore Caruso che sconfigge in due set il giocatore turco Ilkel in un match che per larghi tratti non ha quasi mai avuto storia: prima frazione di gioco dominata per 6-2 mentre nel secondo set c’è stata più lotta con il siculo che è stato bravissimo sul 4-4 a salvare palle break. Superato questo momento Caruso ha alzato nuovamente il livello ed ha strappato il servizio nel decimo gioco chiudendo i conti per 6-2 6-4. Al secondo turno affronterà Norbert Gombos.
Esce di scena Luca Vanni. Il toscano si è arreso in tre set lottati al ventiquattrenne spagnolo Ricardo Ojeda-Lara con il punteggio di 7-6(8) 3-6 6-3, ma c’è tanto rammarico soprattutto per come è maturato il primo set visto che Vanni non ha sfruttato un set point e, sotto 8-9, ha commesso un doppio fallo sanguinoso. Ha lottato anche Lorenzo Giustino che però ha perso i punti importanti contro il più quotato Vasek Pospisil, 7-5 7-6(5) recita il punteggio finale. Rammarico per la volèe sbagliata sul 6-5 che ha consegnato la partita al canadese. Sconfitta netta invece per Andrea Arnaboldi che perde contro lo spagnolo Jaume Munar con il punteggio di 6-2 6-4, unico momento in cui il canturino ha dato la sensazione di poter girare l’incontro è stato l’inizio del secondo set dove si è portato sul 2-0 prima di subire il rientro immediato del suo avversario che ha preso il largo anche nella seconda frazione di gioco.
