Hakan Calhanoglu può tornare a sorridere. Il fantasista turco del Milan è stato ufficialmente assolto dalle accuse di violenza alla cantante tedesca Anita Latifi, risalenti al 2014. I due avevano avuto un breve flirt che si è poi interrotto a causa delle accuse della ragazza che aveva dichiarato di essere stata costretta ad abortire da Calhanoglu dopo numerose percosse ed intimidazioni.
In realtà la presunta gravidanza della Latifi si è poi rivelata falsa. Ora la donna è stata condannata per falsa testimonianza e diffamazione ed ha patteggiato una pena di settanta ore di servizi sociali. Dopo le ultime convincenti prestazioni in campo, Calhanoglu può tuffarsi con ancor più convinzione nell’avventura milanista alleggerito dal peso della certezza della risoluzione del proprio caso giudiziario.