Ciclismo

Giro d’Italia 2016, prova di forza di André Greipel a Benevento

Andrè Greipel - Foto di youkeys CC BY 2.0

Da un tedesco a un altro. Così si può riassumere la prima volata italiana del 99° Giro d’Italia. Dopo i due sprint dominati da Marcel Kittel, a Benevento arriva il turno del connazionale André Greipel. Cambia il protagonista, ma non la sostanza: il 33enne sprinter della Lotto – Soudal – soprannominato “il Gorilla” – trionfa in una volata senza storia, quasi togliendosi di ruota gli avversari. Si tratta per Greipel della quarta vittoria di tappa al Giro, dopo quelle ottenute nel 2008, nel 2010 e lo scorso anno. Secondo, ancora una volta, il francese Arnaud Demare; terzo Sonny Colbrelli, che regala all’Italia l’ennesimo piazzamento in una disciplina – lo sprint – che per la verità in passato ci aveva abituato a ben altri fasti. E Kittel? Nel giorno del suo ventottesimo compleanno, il velocista della Etixx – Quick Step rimane attardato nel finale, perdendo così la possibilità di disputare la volata e andare a caccia della terza vittoria di tappa in quest’edizione della Corsa Rosa; duello tra connazionali rimandato.

La seconda tappa più lunga del Giro di quest’anno – 233 km – è caratterizzata in partenza da condizioni meteorologiche piuttosto sfavorevoli. Al km 35, l’unico Gran Premio della Montagna previsto in giornata, posizionato sul Fortino (3ª categoria); a transitare per primo è la maglia azzurra Damiano Cunego, che guadagna così altri punti nella speciale classifica dei GPM. Al 40 km parte poi la fuga di giornata, con il basco Amets Txurruka (Orica – Greenedge), i russi Pavel Brutt (Tinkoff) e Alexander Foliforov (Gazprom – RusVelo), oltre al nostro Daniel Oss (BMC Racing Team). Il trentino rimane coinvolto in una caduta che lo costringe al cambio di bicicletta, ma riesce prontamente a rientrare. Un’altra caduta – anch’essa fortunatamente senza conseguenze – vede protagonisti invece Gianfranco Zilioli (Nippo – Vini Fantini), Jack Bobridge (Trek – Segafredo) e Albert Timmer (Team Giant – Alpecin). Nonostante la notevole abilità dei quattro battistrada, ottimi passisti, le formazioni dei velocisti controllano agevolmente la situazione e chiudono sulla fuga; il ricongiungimento avviene proprio a ridosso del primo passaggio sulla linea d’arrivo, quando mancano poco più di 6 km alla conclusione e lo sprint è imminente. Una volata dall’esito mai in discussione: sul rettilineo finale in leggera pendenza, e in lastricato, André Greipel detta la sua legge e agli avversari rimangono solo le briciole.

Tom Dumoulin conserva la maglia rosa; tuttavia è da segnalare, a ridosso dell’ultimo km, una caduta che ha visto protagonista l’estone Rein Taaramae (Team Katusha) e ha causato un buco nel gruppo: ad approfittarne è, tra gli altri, Alejandro Valverde, che guadagna 4” su Vincenzo Nibali e gli altri rivali di classifica. Domani il primo arrivo in salita del 99° Giro d’Italia, ai 1572 m di Aremogna, sopra Roccaraso. Per i dettagli sulla tappa e l’altimetria cliccare quimentre a questo link trovate le classifiche aggiornate dopo la frazione odierna. 

Qui di seguito la diretta scritta a cura di Sportface.it per rivivere la Praia a Mare-Benevento, quinta frazione del Giro.

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17.27 – Alejandro Valverde ha rosicchiato 4 secondi nella generale agli altri uomini di classifica. Lo spagnolo era nel primo drappello, mentre Nibali e Landa nel secondo.

17.22 – La top ten di oggi, con Sonny Colbrelli primo degli italiani.

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Le parole di André Greipel: “Chapeau ai miei compagni, che hanno lavorato da soli per recuperare la fuga e sono parte integrante di questa vittoria. La volata? Mi sono lanciato ed è andata bene, avevo le gambe buone“.

17.11 – GREIPEL!! GREIPEL! CHE POTENZA DEL TEDESCO! VINCE LUI DAVANTI A DEMARE E COLBRELLI!

17.10 – Non c’è Kittel nelle prime posizioni.

17.09 – Ultimo chilometro! Scivolata di un uomo Katusha in testa.

17.08 – In testa i Lotto-Soudal ora per André Greipel!

17.07 – Ci si prepara per la volata. Ultimi 3 km, grande lotta in testa tra le squadre dei velocisti.

17.04 – Gruppo compatto dunque. Si va verso la terza volata di questo Giro 2016!

17.02 – Corridori giunti sul circuito cittadino di Benevento. Tra poco primo passaggio sul traguardo, annullata la fuga ai meno 7 dell’arrivo.

16.58 – Ecco la caduta di Zilioli e il volo nel fosso di Bobridge e Timmer!

16.57 – Rientra in gruppo Rafal Maja. – 10km all’arrivo.

16.54 – Problemi anche per Rafal Majka, costretto a cambiare la bicicletta: i suoi compagni stanno provano a riportarlo sotto. 13 km alla conclusione, sempre 30” il vantaggio dei 4 di testa. Il gruppo non vuole ancora annullare la fuga.

16.53 – Timmer e Bobridge sono ripartiti e dialogano insieme sulla caduta precedente: li raggiunge anche Federico Zilioli, che involontariamente ha causato l’incidente.

16.52 – Abert Timmer e Jack Bobridge finiti in un fosso: per fortuna sono in piedi e stanno bene! Hanno provato a scansare Zilioli, caduto davanti a loro, e sono volati per terra.

16.45 – Fuga ormai al capolinea: il gruppo insegue a 28” e ha il quartetto di testa nel mirino!

16.37 – Pit stop all’ammiraglia per Andrey Amador: problema meccanico per il costaricense della Movistar.

16.31 – Finale in leggera pendenza, come si evince dal grafico.

16.27 – 35 km al traguardo, 1’46” il ritardo del gruppo.

16.25 – Arriva la conferma della Wilier-Southeast sul ritiro in corsa di Jakub Mareczko.

16.12 – Scende a 2’21” il vantaggio di Oss, Brutt, Txurruka e Foliforov quando mancano 48 km al traguardo.

16.05 – Il plotone principale è ora tirato dagli uomini della Lotto-Soudal: André Greipel vorrebbe provare a uscire dall’anonimato in questo Giro 2016.

16.01 – Corridori sempre in Irpinia. 177 km percorsi, 56 al traguardo: 3’50” il gap tra il quartetto di testa e il gruppo maglia rosa.

15.53 – Che cosa sgranocchia Robbie McEwen? L’ex sprinter commenta il Giro per la televisione australiana.

https://twitter.com/mcewenrobbie/status/730394265847631874

15.48 – Movistar compatta a protezione del capitano Alejandro Valverde. 64 km alla conclusione, 3’53” il vantaggio dei fuggitivi.

15.40 – Grande fermento al traguardo di Benevento: 1 ora e mezza circa prima del gran finale nella città campana.

15.36 – A questo link potete trovare l’articolo completo con squadre e corridori in gara, aggiornato con i ritiri di questi ultimi giorni.

15.33 – Purtroppo arriva una brutta notizia. La febbre mette ko Jakub Marezcko: ritiro per il velocista italiano di origini polacche della Wilier-Southeast.

15.30Fabio Aru quest’anno non è presente al Giro, ma sarà l’uomo di punta dell’Astana al Tour. Per lui solita preparazione annuale sul Sestriere.

15.21 – 79 km alla conclusione: il gruppo maglia rosa, tirato dalla Giant-Alpecin di Dumoulin, insegue i fuggitivi a 4’14” di ritardo. Giornata uggiosa dopo 4 tappe soleggiate.

15.13 – 4’45” il vantaggio del quartetto, tirato ora da Daniel Oss che porta sulla gamba sinistra i segni evidente della caduta di qualche chilometro fa.

15.05 – 91km al traguardo di Benevento. Il vantaggio di Oss, Foliforov, Txurruka e Brutt è introno ai 5 minuti.

14.58 – Compleanno anche per Adam Hansen, che compie 35 anni: 13° Grande Giro consecutivo per il veterano australiano.

14.48 – 99 km al traguardo: 5’30” il vantaggio dei battistrada, sui quali è da poco rientrato Daniel Oss. Sta bene dunque il trentino dopo la scivolata precedente.

14.42 – Tanti auguri a Marcel Kittel, che oggi compie 28 anni ed è stato festeggiato così alla partenza da Praia a Mare. Chissà se per il tedesco arriverà a Benevento la prima vittoria italiana al Giro d’Italia: finora ha sempre trionfato in trasferta, comprese le ultime due tappe olandesi di questa edizione.

14.35 – Caduta per Daniel Oss!! Sfortunatissimo il trentino, che è scivolato in discesa ed è uscito di strada: riparte il corridore della Bmc dopo il cambio della bici!

14.30 – Ecco la planimetria della tappa odierna.

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14.28 – Sono all’attacco Daniel Oss (Bmc), Alexander Foliforov (Gazprom), Pavel Brutt (Tinkoff) e Amets Txurruka (Orica), che pedalano con più 4’50” sul gruppo maglia rosa. Da segnalare in ritiro in corsa di Fraile Matarranz della Dimension Data, il quarto ad abbandonare il Giro 2016.

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