Lemon Bowl

Lemon Bowl 2018: brilla Tyra Grant, avanzano Ngantcha e De Matteo

Tyra Grant, Lemon Bowl 2018 - Foto Biagio Milano

Nella giornata odierna del Lemon Bowl si sono disputati 110 incontri nei campi del New Penta 2000 e dell‘Eschilo 2, i match riguardavano il primo turno dei vari tabelloni principali. Sono arrivati nella giornata successi per i tanto attesi 2007 Yannick Ngantcha Lliso, Greta Petrillo e Francesca De Matteo, bravi ad avanzare agli ottavi di finale dopo il lungo percorso partito dalle qualificazioni.

Come ogni anno, vede al via un folto gruppo di talenti provenienti da ogni parte del mondo. In questa edizione sono trenta gli stranieri che daranno battaglia ai talenti azzurri. Fa parte di questa schiera la piccola under 10 Tyra Grant, figlia del ex cestita statunitense Tyrone Grant ed alieva di Riccardo Piatti. Tyra che gioca dall’età di tre anni ha ottenuto un agevole successo nel match odierno per la gioia anche del padre che ha seguito con molto interesse l’incontro.

Sui campi del New Penta 2000 era presente anche il Tecnico Nazionale Silvano Papi, che ha speso alcune parole su un progetto avviato da lui insieme ad altri maestri. “Siamo orgogliosi di aver costituito l’associazione AB Tennis. Io, insieme ad altri maestri come Carlo Polidori di Jesi, Roberto Marchegiani di Alessandria e Valerio Moretti di Fabriano, stiamo dando forma a un progetto in cui crediamo da anni. C’è un’azienda importante come AB Medica che ha investito su di noi e nella nostra idea di far crescere i ragazzi fino alla soglia del tennis professionistico. Vogliamo offrire loro la possibilità di giocare tornei e di allenarsi anche lontano da qui. Nadine Barbarossa, Noemi Piccolino, Greta Petrillo e Flavia Monteverde sono qui al Lemon Bowl questi giorni”.

 

 

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