La Sampdoria batte la Spal nel match valevole per la diciannovesima giornata del campionato di Serie A 2017/2018. Vittoria in extremis con la doppietta di Fabio Quagliarella proprio nel tempo di recupero, ecco le pagelle dell’incontro.
SAMPDORIA
Viviano 6.5
Mette i guantoni sul risultato sulla zuccata di Floccari e, soprattutto, a tu per tu con Antenucci. Con i piedi si prende qualche rischio, ma se la cava con sicurezza: la frittata di Cagliari si conferma soltanto un episodio sfortunato.
Strinic 6.5
L’ex Napoli è pimpante in fase di spinta e reattivo nel ripiegare non appena la Samp è costretta ad indietreggiare. Recupera molti palloni grazie a perfette diagonali difensive. Esce per un problema fisico (46’ Regini 6: si propone spesso e da continuità al buon lavoro fatto da Strinic).
Ferrari 6
Lucido soprattutto nell’imbastire velocemente la manovra sulla corsia mancina. Si fa scappare Antenucci, neutralizzato per sua fortuna da Viviano.
Silvestre 6
Antenucci fa molto movimento, ma lui è attento e gli resta sempre addosso.
Sala 6
Sulla corsia di destra spinge poco e fatica a trovare la giusta intesa nelle manovre offensive. Nella ripresa la Samp aumenta i giri del motore e lui migliora la sua prestazione (70’ Bereszynski 6: il suo ingresso porta una ventata di freschezza sulla corsia di destra).
Praet 6
Non gioca mai con più di due o tre tocchi e sbaglia pochissimi palloni. In mezzo al campo la sua tecnica eccelle, ma nonostante ciò il belga non riesce a diventare determinante.
Torreira 6.5
Ottima gestione del pallone: eccellente nel proteggere la sfera e nell’aprire rapidamente il gioco a destra o a sinistra.
Barreto 5.5
Poco presente in mezzo al campo, rischia di combinarla grossa quando si lascia scappare sul primo palo Floccari che per poco di testa non infila Viviano.
Ramirez 6
Tenta di farsi strada a suon di dribbling e inserimenti tra le linee strette della retroguardia ferrarese e, a tratti, riesce a rendersi pericoloso. Sfiora il vantaggio più volte col suo sinistro molto insidioso
Caprari 5.5
L’ex Pescara, chiamato a sostituire l’infortunato Zapata, cerca spesso il dialogo palla a terra con i compagni di reparto ma non riesce mai a risultare davvero efficace. Le sue (poche) conclusioni a rete risultino fiacche o imprecise (83’ Kownacki SV).
Quagliarella 7
Sgomita, lotta, cerca la profondità e conclude non appena può. Fa la sua partita tra la fitta rete di maglie nere con strisce bianche e blu. Decide con la doppietta nel finale
All. Giampaolo 6
La sua Samp fa la partita e riesce a sbloccarla nel finale. Un risultato importante per come si era messa la partita
Spal (3-5-2):
Gomis 6
La Samp tenta di fare la partita, ma di occasioni nitide se ne contano poche. Lui è bravo ad opporsi al diagonale di Ramirez nella prima frazione e a più tiri dalla distanza nella ripresa. Non può nulla sulle due reti di Quagliarella.
Felipe 6.5
Molto presente in fase di copertura, meno lucido in fase di impostazione.
Vicari 6
Allontana i traversoni e scivola, puntuale, in marcature sulle punte blucerchiate. Prestazione attenta ed intensa (84’ Oikonomou SV).
Salamon 6
Non concede mai la profondità a Quagliarella e raramente cede di fronte alle finte di Caprari e di Ramirez.
Mattiello 6
Spinge sulla sinistra non appena vede lo spazio e fornisce puntualmente lo scarico alle due punte.
Grassi 5.5
In mezzo è il più macchinoso dei suoi, ma se la cava non andando mai fuori posizione e dando man forte al centrocampo biancazzurro (73’ Mora 6: in un momento del match molto delicato, in mezzo al campo la sua fisicità da una grossa mano).
Viviani 5
Baluardo in mezzo al campo. Fa a spallate per recuperare i palloni e non disdegna di buttarsi in avanti per tentare la sortita offensiva. Poi commette l’ingenuità che cambia l’inerzia dell’incontro.
Schiattarella 6.5
L’ex Bari e Latina è in ottima condizione: ha gamba per inserirsi in avanti ed appoggiare le due punte e per svolgere un attento lavoro di copertura su Praet. Reattivo e lucido nella gestione del pallone, è lui l’anima del centrocampo biancazzurro.
Lazzari 5.5
La sua corsia è dominata da un egregio Strinic sostenuto dal sempre affidabile Praet: lui tenta come può di occupare spazio in fase di non possesso e di ripiegare quando la Samp riesce a distendersi.
Antenucci 6
Prestazione intensa e caparbia per l’ex Leeds. Spazia molto, si butta in profondità, scarica sui compagni oppure punta i difensori. Riesce a mettere davvero in difficoltà la retroguardia blucerchiata, come quando arriva a tu per tu con Viviano e sfiora il colpo grosso.
Floccari 6
Da il suo contributo prendendosi qualche calcio di punizione e sfiorando il gol del vantaggio di testa nel primo tempo e con una girata al volo nel secondo. Sempre sul pezzo.
All. Semplici 6
Prestazione ordinata, maschia e coraggiosa, ma i suoi crollano proprio nel finale.