Dal Media Center di Vinovo l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato della sfida contro il Verona, in programma sabato 30 dicembre al Bentegodi. Il tecnico bianconero tiene alto il livello di concentrazione dei suoi nonostante l’abissale differenza di punti in classifica: “Non sarà semplice, inoltre la Juve non vince a Verona dal 2001. Domani dobbiamo prendere tre punti altrimenti rischiamo di rovinare tutto quanto fatto in questo mese. Dobbiamo cercare di restare vicini al Napoli e chiudere bene in questa parte di stagione”.
La Juventus dovrà fare a meno di Pjanic ma anche di Cuadrado: “Per il colombiano di nuovo infiammazione al pube, speriamo di averlo per mercoledì ma sarà difficile. Come sostituire Pjanic? Con Bentancur o con il centrocampo a due. In difesa devo ancora valutare, ciò che è certo è che riposera Barzagli perché arriva da un periodo con tante partite giocate. Non ci saranno neppure Buffon e De Sciglio”.
Inevitabili le domande sul momento di Dybala: “Potrebbe tornare dal primo minuto con Mandzukic e Higuain. Ha ancora tanti margini di miglioramento, i paragoni fatti all’inizio sono stati dannosi. Non si può paragonare un ragazzo di 24 anni a mostri sacri. Paulo deve fare il suo percorso, è un giocatore straordinario. I ragazzi vanno lasciati crescere, una volta un giocatore per dimostrare qualcosa doveva giocare minimo 100 partite in Serie A. In questo modo si sono persi tanti ragazzi, prima in Italia c’era la pazienza di sapere aspettare. In Argentina a 17-18 giocano già in prima squadra, in Olanda vivono di questo. In Italia si è maturati sempre dopo, il percorso di crescita non deve essere affrettato”.
Infine qualche domanda sul mercato: “Mandzukic? Non mi chiederà consigli su dove andare, resterà alla Juventus. Pjaca in prestito? Non gioca da nove mesi, parleremo col ragazzo e valuteremo cos’è meglio per noi e per lui”.