Lazio-Fiorentina di Coppa Italia termina 1-0: una partita ben giocata dai biancocelesti nel primo tempo, col ritorno molto confusionario dei viola nella ripresa. Un risultato corretto per quanto si è visto in campo: ecco le pagelle a cura di Sportface.it.
LAZIO (3-5-1-1)
Strakosha 6.5
Per tutto il primo tempo si riposa tra i pali. Poi si distende a sventare il pareggio di Chiesa nella ripresa, anche se rimedia un’inutile ammonizione per perdita di tempo che gli costa la diffida.
Bastos 6
Riesce ad arginare Babacar anche con la cattive quando serve. Ci mette il fisico, rude e senza fronzoli ma efficace nel difendere.
De Vrij 6
Si conferma sempre il leader della difesa, dialoga con Strakosha ed esce con sicurezza palla al piede per far partire l’azione.
Radu 6
Esperienza e solidità difensiva, il romeno non fa mancare il proprio apporto chiudendo ogni possibile rifornimento di Saponara per Babacar.
Basta 6
Disordinato in avvio quando perde la posizione, cresce alla distanza anche se si preoccupa più della fase difensiva che di spingersi in avanti.
Parolo 6
Coriaceo a centrocampo, alza la diga anche se manca un pochino lo smalto. Capita arrivi in ritardo e non riesca ad anticipare l’avversario.
Leiva 6.5
Un colosso, ruba un’infinità di palloni e si sacrifica a supporto della difesa. Ottime intuizioni in regia, con verticalizzazioni a propiziare la manovra.
Milinkovic-Savic 6
Un bolide dal limite dell’area alla mezzora, parato da Dragowski. A volte qualche leziosismo di troppo che tanto fa arrabbiare Inzaghi. (Dall’86’ Luis Alberto s.v.).
Lulic 7
Partire dalla panchina con il Crotone gli ha fatto bene. Secondo gol consecutivo, stasera quello che sblocca la partita. E’ l’uomo ovunque, nella ripresa si sposta da intermedio.
Felipe Anderson 6
Dopo quattro mesi di assenza, il talento del brasiliano torna ad accendersi con numeri da capogiro ma gli mancano ancora i novanta minuti nelle gambe. (Dal 59′ Lukaku 6: Si schiera sulla fascia sinistra e si fa subito vedere con le accelerazioni a trovare il fondo e il cross).
Caicedo 6
Soltanto il salvataggio sulla linea di Gaspar gli nega la gioia del gol. Quasi mezzora di sacrificio prima di lasciare il campo per un guaio muscolare. (Dal 26′ Immobile 6: Entra nonostante la febbre, cerca subito la conclusione potente e si danna l’anima alla ricerca del gol).
All. Inzaghi 6
Cerca vendetta dopo il pareggio in campionato con la Fiorentina, schiera la Lazio titolare ad eccezione del febbricitante Immobile che poi è costretto a inserire. Urla contro i suoi che non riescono a chiudere la partita.
FIORENTINA (3-5-2)
Dragowski 6.5
Salva di gamba il raddoppio di Lulic. Attento sulle tante occasioni che colleziona la Lazio, soprattutto nel primo tempo.
Milenkovic 5.5
Permette a Lulic di sgusciare in area e firmare il vantaggio. Poco efficace in chiusura, mai in posizione per andare all’anticipo.
Astori 6
Attento in chiusura su Caicedo e sulle azioni biancocelesti, almeno fino alla mezzora. Va maggiormente in difficoltà quando si trova ad affrontare Immobile.
Hugo 6
Salvifico quando chiude su Immobile e gli nega il tiro da due passi. Una prestazione sufficiente, anche se Felipe Anderson che svaria sul fronte d’attacco è un cliente ostico.
Gaspar 6
In marcatura colpevolmente lenta su Lulic, consente al bosniaco di andare al tiro. Si riscatta salvando sulla linea il raddoppio di Caicedo e cresce alla distanza. (Dal 73′ Dias s.v.).
Benassi 5.5
Perde una palla velenosa sulla trequarti che fa partire l’azione del vantaggio laziale. Mai nel vivo della manovra e troppo impreciso in mediana. (Dal 46′ Eysseric 6: Soprattutto dai calci piazzati risulta pericoloso, con un paio di calci d’angolo interessanti).
Sanchez 6
Si muove più da regista, va a prendersi palla e fa partire la manovra con buoni passaggi in profondità. Spesso va a dare una mano anche alla difesa.
Veretout 5
Un po’ apatico, non si fa vedere praticamente mai. Mancano notevolmente gli inserimenti del centrocampista a far salire la Fiorentina.
Chiesa 6
Dal talento del figlio d’arte ci si aspetta sempre il colpo che svolti la partita. Costringe Basta a restare basso e ha l’occasione più ghiotta per i viola, quando solo Strakosha gli nega il pareggio.
Saponara 5
Si muove sulla trequarti e va ad affiancare Babacar, senza però riuscire a lasciare il segno. Deve trovare ancora la miglior condizione fisica. (Dal 46′ Simeone 5: Pioli lo manda in campo sperando che la butti dentro, il Cholito invece delude senza mai rendersi pericoloso).
Babacar 5.5
Non ha occasioni particolarmente pericolose sui piedi, con il fisico imponente si infila in area e si sacrifica molto per la squadra.
All. Pioli 5.5
La Fiorentina appare remissiva per tutto il primo tempo, poi si accende nella ripresa senza però riuscire a trovare il pareggio. Il dente dell’ex stavolta non è avvelenato come in campionato.
