Nella notte italiana si sono disputate solo tre gare NBA, in quella sulla carta più interessante è arrivata la sconfitta dei Cleveland Cavaliers che hanno ceduto sul campo dei Milwaukee Bucks, la franchigia dell’Ohio nonostante il comeback dell’ultimo periodo e i trentanove punti di Lebron James non è riuscita ad ottenere la vittoria. A Philadelphia perdono i 76ers orfani di Embiid mentre vincono i Wizards.
MILWAUKEE-CLEVELAND 119-116
Iniziano bene i Cavs che in avvio registrano un parziale di 5-15 in loro favore, buona però la reazione dei Bucks che alla prima sirena inseguono di sole quattro lunghezze (30-34). Nel secondo la squadra di casa sale in cattedra e si crea un vantaggio che all’intervallo vale undici punti (69-58). Al rientro sul parquet non cambia la musica e Antetokounmpo e compagni allargano il vantaggio ulteriormente nel terzo periodo. Nell’ultima frazione arriva la reazione della squadra dell’Ohio che a due minuti dal termine torna incredibilmente avanti nel punteggio (112-113) senza però riuscire a capitalizzare nei minuti finali che premiano Milwaukee.
WASHINGTON-NEW ORLEANS 116-106
A Washington in Wizards sono riusciti ad avere la meglio sui i Pelicans di Davis e Cousins che nonostante le buone prestazioni dei due uomini chiave non sono riusciti a strappare il successo. Eloquente il 36-19 al termine del primo parziale mentre è meno salato il conto alla pausa lunga con soli sei punti a dividere le due compagini (61-55). In apertura di terzo quarto con un mini parziale di 0-6, New Orleans impatta ma in pochi minuti arriva il nuovo parziale firmato Washington che alla sirena di fine terzo periodo comanda di ben 23 lunghezze (93-70). Pure formalità l’ultimo periodo che è utile solo alle statistiche finali.
PHILADELPHIA-SACRAMENTO 95-101
I 76ers orfani di Joel Embiid hanno affrontato Sacramento. Nel primo periodo Philadelphia ha inseguito di fatto per tutto il tempo chiudendo la frazione sotto di tre (27-30). Nel secondo quarto però la musica cambia e nel finale arriva un parziale che consegna a Phila il +9 alla sirena dell’intervallo (57-46). Il vantaggio regge anche nei dodici minuti successivi ma è in apertura di ultima frazione che i Kings ribaltano il punteggio e riescono a rimanere avanti fino alla sirena che decreta il termine della gara. Buona prestazione di Zach Randolph che chiude con 27 punti.
