Il Napoli di Maurizio Sarri, ad una partita dalla fine del campionato, batte il Torino e riagguanta in volata il secondo piazzamento in classifica, occupato solo per qualche ora dalla Roma che in mattinata ha avuto la meglio sul Chievo. I partenopei, grazie alle reti di Gonzalo Higuain e Josè Maria Callejon, intascano tre punti fondamentali per assicurarsi un posto in Champions League e si staccano di due lunghezze dai giallorossi. L’ultima e importantissima sfida contro il Frosinone è in programma sabato alle 20.45.
All’avvio del primo tempo, allo stadio “Olimpico”, il dominio assoluto e l’atteggiamento aggressivo del Napoli permettono ai partenopei di impostare la manovra in attacco senza particolari impedimenti ed intralci da parte dei padroni di casa. Il Torino punta sulla compattezza e vorrebbe frenare i movimenti prepotenti degli azzurri, ma i tentativi sono vani e il Napoli riesce puntualmente a sfondare il muro della difesa. Nei primi venti minuti gli ospiti riescono a giungere alla conclusione in quattro occasioni, andando a rete per ben due volte: il possesso palla incontrastato e le azioni rapide fanno sì che i granata vadano in continuo affanno, inseguendo gli avversari. Al 12′, dopo una rete annullata a Belotti per fuorigioco, il Napoli riparte con velocità, Hamsik serve alla perfezione Higuain e l’argentino con il solito distacco e la solita lucidità fredda Padelli, portando i suoi in vantaggio. Dopo meno di dieci giri di lancette un’altra azione perfetta del Napoli, questa volta partita da Insigne – che mette il pallone praticamente sui piedi di Hamsik e giunto poi a Callejon – trafigge ancora Padelli. Il raddoppio dello spagnolo toglie vitalità al Torino, che non riesce a vedere la luce in fondo al tunnel ed entra in uno stato confusionale, lasciando la possibilità agli avversari di scandire i ritmi e l’intensità di gioco. Gli azzurri si muovono bene, trascinano la squadra di Ventura in lungo e in largo, togliendole energia e forza per reagire; non contenti delle due reti i campani continuano a spingere in attacco, con le belle conclusioni di Higuain, Insigne e Callejon, quasi tutte giostrate dall’estro del solito capitano Hamsik.
Se nei primi 45 minuti Pepe Reina non viene mai chiamato in causa, durante la seconda frazione di gioco il Torino tenta di risorgere ed insorgere. Koulibaly è impeccabile nelle chiusure, ma i ritmi del Napoli calano e i padroni di casa ne approfittano per respirare un po’. Al 66′ la partita si riaccende, Peres trova Reina fuori dai pali e con un pallonetto accorcia le distanze, a nulla serve il tocco di Koulibaly che si scaraventa nella rete per salvare la propria porta. Il match torna in equilibrio, i granata si scuotono e cambiano andatura, la sfida sembra potersi giocare ad armi pari, nonostante le differenze, quasi notevoli, sia tecniche che tattiche fra le due formazioni. Il Torino è in fiducia, ma il Napoli stringe i denti e ci mette una pezza su ogni indemoniata ripartenza degli avversari. La pressione dei granata mette a dura prova la resistenza mentale e fisica degli azzurri che, sfiancati e in riserva, resistono fino al secondo minuto di recupero, quando l’arbitro Damato mette fuori Vives per doppio giallo, in seguito ad un brutto fallo su Allan. Gli azzurri con l’uomo e il gol in più chiudono la sfida in tranquillità e si godono i tre punti, con il pensiero alla sfida fondamentale contro il Frosinone nell’ultima giornata di campionato.