Rugby

Rugby, l’Italia è pronta al Sei Nazioni con tante novità

Sergio Parisse - Italia rugby

Febbraio, è tempo di rugby. Il salone d’onore del CONI di Roma, al Foro Italico, ha ospitato la presentazione della nazionale italiana di rugby. Tante le novità di giornata, sportive e non.

Si comincia dall’organico, ben dieci le facce nuove presenti tra le fila degli azzurri, a cominciare dai due nuovi equiparati di origine sudafricana: Andries Van Schalkwyk e Abraham Steyn, terze linee che militano rispettivamente nella Benetton Treviso e nelle Zebre. Interessanti, tra le altre, anche le presenze di David Odiete, in forza al Marchiol Mogliano, e Ornel Gega, tallonatore di origini albanesi.

Ben poche le certezze, a cominciare da Sergio Parisse, da poco eletto miglior giocatore del campionato di rugby francese, il Top XIV, dove milita con lo Stade Français: “Inutile dare degli obiettivi prima del torneo, difficile poter immaginare di vincerlo, – ha dichiarato il capitano della nazionale italiana. – Siamo una squadra con tanti esordienti e la volontà è far vedere al pubblico una squadra che ha voglia di dare il massimo e che vuole togliersi qualche soddisfazioni. Mi aspetto tanto da questi ragazzi.

Rientra invece nel capitolo dubbi la voce ‘tecnico’. Il tecnico francese Jacques Brunel è in scadenza di contratto, e per la sua successione ci sono tante incertezze. Per ora guiderà lui la squadra “noi entriamo in una competizione in una condizione particolare, perché ci sono diversi movimenti nel gruppo, tra infortunati e nuovi ingressi, ma è proprio quello l’obiettivo: creare in pochi giorni un gruppo di giocatori per rimanere nel torneo allo stesso livello delle avversarie.

Tra le novità extrasportive ci sono la app della Federugby, nella quale sono contenute notizie, dati e statistiche delle squadre nazionali e dei campionati italiani, e l’inedito connubio tra Federazione Italiana Rugby e MIBAC, il Ministero Italiano dei Beni Architettonici e Culturali. Il ministro Franceschini, presente in conferenza, ha illustrato come i possessori dei biglietti per le partite del Sei Nazioni che si disputeranno allo Stadio Olimpico di Roma potranno entrare gratuitamente in diversi musei della Capitale. Si tratta di una scelta interessante, che mira a proporre un pacchetto turistico integrato a tutti coloro che intendono passare un finesettimana a Roma sfruttando la manifestazione rugbistica del Sei Nazioni.

Al riguardo si è espresso anche il presidente federale Alfredo Gavazzi, che ha sottolineato come la Città di Roma rappresenti un elemento importante nella candidatura italiana per il mondiale del 2023.

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