Tre match nella notte di Stanley Cup con tre squadre che tornano alla vittoria dopo esser state battute in gara 4. Andiamo al racconto con alcune statistiche interessanti.
Washington Capitals – Pittsburgh Penguins 3-1 (Penguins in vantaggio nella serie per 3-2)
Diminuisce il vantaggio dei Pittsburgh Penguins che sprecano il primo “match-point” in casa dei capitolini perdendo 3-1. I pinguini, a dir la verità, faticano ad entrar pienamente in partita e subiscono il ritorno dei “top player” dei Washington Capitals. Alexander Ovechkin segna la seconda rete di questa serie tornando a sfondare la rete dalla sua classica posizione in powerplay ma, ad ogni modo, la prima frazione si chiude in parità in virtù del goal di Chris Kunitz. Nel secondo periodo Ovie e Carlson confezionano l’assist (nuovamente in powerplay) per TJ Oshie che segna il quinto goal ai playoff e si riprende i meriti di esser stato l’uomo decisivo nelle gare contro Pittsburgh (di fatti siglò il GWG anche in gara 1). Per Oshie questi cinque goal in 11 partite di Stanley Cup vanno a pareggiare i precedenti 5 realizzati in 30 partite con i St.Louis Blues, un cambio di rotta abbastanza notevole con la nuova linea al fianco del capitano e di Nicklas Backstrom. Sempre nel secondo periodo c’è spazio anche per il goal di Justin Williams che sfrutta un erroraccio di Brian Dumoulin ed insacca alle spalle di Matthew Murray, questa volta davvero incerto nell’intervento e non in una serata da ricordare. Straordinario, invece, Braden Holtby che mantiene il vantaggio di due reti a cavallo tra la seconda e la terza frazione con parate che mandano in visibilio tutto il Verizon Center.
Statistiche del match: per Washington questa è la quinta vittoria in 8 occasioni in cui si è trovata con le spalle al muro per via del risultato di serie sul 3-1. Sfida nella sfida quella fra Alex Ovechkin e Sidney Crosby con il primo che sigla la rete numero 13 in powerplay pareggiando il record di franchigia precedentemente settato da Peter Bondra mentre per “Sid the Kid” arriva l’assist numero 82 che pareggia il totale messo a referto da Jaromir Jagr con la maglia dei Penguins.
San Jose Sharks – Nashville Predators 5-1 (Sharks in vantaggio nella serie per 3-2)
Il titolo riassume molto bene il concetto della notte, Nashville viene dominata ed abbandonata per la prima volta in questi playoff da Pekka Rinne. Era già accaduto che i Preds prendessero l’imbarcata con cinque reti da parte degli squali ma non in questo modo perché, oltre ad una produzione offensiva quasi inesistente, Nashville ha dovuto fare i conti con la prima notte “no” del portiere finlandese Rinne. Tutto molto facile per San Jose che fa 3/3 al SAP Center portando a segnare nuovamente capitan Joe Pavelski (doppietta), Couture, Marleau e Karlsson. Un successo che permette agli Sharks di metter un piedino in avanti per la corsa alla finale di Western Conference ma ora servirà una grande impresa alla Bridgestone Arena dove San Jose non è ancora riuscita a conquistare il primo successo in questa serie.
Statistiche del match: sesta volta in 14 occasioni che i San Jose Sharks vincono un Game5 dopo aver portato la serie sul pareggio 2-2. Logan Couture sale a quota 13 punti (5 goal, 8 assist) ad una sola distanza dalla prima posizione in questa speciale classifica dei playoff. Colin Wilson (Predators) estende il suo point-streak a 6 partite di fila attraverso l’assist per la rete di Mike Fisher, per la franchigia di Nashville è la prima volta che un giocatore mette a referto almeno un punto in 6 partite di fila in Stanley Cup.
Dallas Stars – St.Louis Blues 1-4 (Blues in vantaggio nella serie per 3-2)
Il risultato più strano ed inaspettato arriva dall’American Airlines Center di Dallas con gli Stars che concedono il vantaggio casalingo ai St.Louis Blues con la possibilità di chiudere la serie in gara 6. Arriva il successo degli uomini di Ken Hitchcock che dimostrano una grande maturità e non una pura casualità dopo aver vinto quel fatidico Game7 contro i campioni in carica dei Chicago Blackhawks. Il primo periodo si chiude in parità con le reti di Goligoski (Stars) e Fabbri (Blues) ma Jaskin e Brouwer colpiscono nella ripresa, due goal che mandano giù alcune certezze dei texani. St.Louis trionfa ed ora può cercare di ripetere la storia vincendo il Game decisivo allo Scottrade Center con due match-point nelle mani.
Statistiche del match: quarta partita con almeno due punti messi a referto per il rookie Robby Fabbri (Blues). Fabbri ora dista un solo game dal record (fra gli esordienti) settato da Mullen nel 1982. St.Louis prende il 78,2% di possibilità di passaggio del turno dopo aver conquistato questo vantaggio dall’iniziale pareggio di 2-2 nella serie mentre Ken Hitchock (allenatore Blues) scavalca Mike Babcock e Toe Blake con l’83esima vittoria in carriera ai playoff.
PROGRAMMA STANLEY CUP
Tampa Bay Lightning – New York Islanders (Gara 5, ore 21:00)
Lightning in vantaggio nella serie per 3-1