La mission impossible si è rivelata tutt’altro che impossibile. I danzatori Anna Cappellini e Luca Lanotte hanno centrato l’obiettivo qualificazione alla finale di Grand Prix di Nagayo, e saranno in Giappone dal 7 al 10 dicembre. Con loro, a rappresentare degnamente i colori azzurri nel pattinaggio di figura, ci sarà anche Carolina Kostner.
A Lake Placid, negli Stati Uniti, che ha ospitato la sesta ed ultima tappa del campionato del Mondo di pattinaggio di figura 2017/2018, soltanto un primo o un secondo posto avrebbero dato la possibilità alla coppia, allenata da Paola Mezzadri, Marina Zueva e Maurizio Margaglio, di staccare il biglietto. E così è stato. 108.32 era il risultato da superare nel libero, in caso di seconda posizione, per avere la meglio sulla coppia russa formata da Ekaterina Bobrova e Dmitri Soloviev. E loro sono volati a quota 108.93 (53.95 / 54.98) per un totale di 181.63. Primi, come da pronostico, i fratelli Shibutani con 194.25. In virtù di questo risultato, le sei coppie di danza che si contenderanno le medaglie in palio tra due settimane sono i francesi Papadakis / Cizeron, i canadesi Virtue/Moir, ben tre coppie di statunitensi: gli Shibutani, Chock / Bates e Hubbell / Donohue, Anna e Luca. Per loro sarà la quinta partecipazione ad una finale.
Al termine dello short di Skate America, gli azzurri erano stati gli unici, insieme agli Shibutani, a sfondare il muro dei 70 punti: loro con 72.70, di cui 35.84 di technical elements e 36.86 di components, e gli americani con 79.18 (41.30 / 37.88 e nuovo primato personale). Belli i sollevamenti, di livello 4, e la sequenza di passi è di livello 3. Con la loro solita energica interpretazione, fanno salire i components alle stelle, con valutazioni quasi tutte sopra il 9 e GOE tutti positivi sia nel primo che nel secondo segmento di gara, anche se il libero in qualche momento fa leggermente tremare. Mozzafiato come sempre il primo sollevamento, che infatti è di livello 4, mentre nel secondo una piccolissima esitazione all’arrivo li fa fermare a 3. I twizzles sono perfetti e all’unisono, le sequenze di passi di livello 3, buone le trottole e il curve lift.
Dagli Stati Uniti alla Cina, dove Valentina Marchei / Ondrej Hotarek per l’artistico e Charlene Guignard e Marco Fabbri per la danza hanno conquistato, rispettivamente, il bronzo e l’argento allo Shanghai Trophy, prova che prevede solo il programma libero. In gara anche Micol Cristini, l’atleta dell’IceLab, che ha chiuso in ultima posizione, con 83.37, la gara delle Ladies vinta dalla russa Elena Radionova.
Per le Fiamme Azzurre Marco e Charlene la seconda posizione è arrivata con il punteggio di 102.96 (52.16 / 51.80, -1.00 di deduzione) alle spalle dei russi Bobrova – Soloviev (113.10). Valentina ed Ondřej, invece, hanno portato sul ghiaccio un programma da 129.28 (65.87 / 64.41, -1.00 di deduzione per time violation) che ha permesso loro di salire su un podio occupato, per il resto, solo dai padroni di casa Cheng / Yang, secondi con 129.40 punti, e Sui / Han, primi con 140.37.
Marco e Charlene, in cerca di riscatto dopo quel libero da 101.28 viziato da una deduction a Grenoble e andato troppo stretto, hanno portato tutti sollevamenti di livello 4, come anche le trottole combinate, mentre le sequenze di passi sono di livello 3 e 2. I russi le hanno mantenute entrambe su livello 3 e hanno predominato, rispetto agli azzurri, nella parte artistica, mettendo in fila una serie di 9.75.
Valentina e Ondrej, sulle note di Amarcord di Nino Rota, sporcano la prima parte del programma con un errore di Ondrej nel triplo Lutz, e una caduta di Valentina nel Toeloop che chiude la combinazione a tre. Per fortuna reagiscono subito, e il resto del programma scorre veloce e pulito, buoni i sollevamenti e i lanciati, livello 4 nei sollevamenti e nelle trottole.
In Estonia, invece, è andato in scena il Tallin Trophy 2017, riconosciuto, per la categoria Senior, come tappa del circuito ISU Challenger Series. Nell’individuale maschile sesto posto per Maurizio Zandron (201.29), e ventunesimo Marco Zandron (138.63). La gara femminile ha visto Sara Conti, diciassettesima dopo lo short, chiudere in quindicesima posizione con 141.17. Tra le Junior, ai piedi della top ten c’è Giuditta Sartori mentre Lara Naki Gutmann, dodicesima dopo lo short, ha portato sul ghiaccio il sesto libero della giornata valutato 89.41. Ha chiuso all’undicesimo posto, invece, la coppia di danza formata da Francesca Righi e Alexei Dubrovin (109.52), l’altra coppia azzurra in gara, Alice Rossi e Marco Cilli, sono quindicesimi con 95.34.
Ad Innsbruck, in Austria, la Cup Of Tyrol è stata vinta, nell’individuale femminile, dalla due volte campionessa italiana Giada Russo (Ice Club Torino), che non ha mollato la prima posizione conquistata al termine di un ottimo short program, nonostante il suo sia stato il secondo libero della giornata. 167.61 il punteggio totale. Guia Maria Tagliapietra ha chiuso al settimo posto con 134.21, guadagnando due posizioni rispetto allo short. Il suo libero è stato, infatti, il sesto della giornata. Per Giada si tratta della seconda vittoria della stagione, dopo quella della Merano Cup.
Bella prova anche per Matteo Rizzo (IceLab), secondo con 223.43. L’atleta, allievo di Franca Bianconi e Valter Rizzo, era terzo dopo lo short program e ha quindi recuperato una posizione. Nono Mattia della Torre con 186.35, mentre Alessandro Fadini e Alberto Vanz, hanno chiuso, rispettivamente, in 12ma e 13ma posizione.
Argento, nella categoria junior femminile, per Lucrezia Beccari (Ice Club Torino), che continua a collezionare importanti risultati a livello internazionale. Terza dopo il programma corto, la 13enne ha conquistato una posizione: 139.67 il suo total score. Alice Orru ha chiuso 13ma con 118.40
Nella gara nazionale di Bergamo altre due medaglie d’oro sono arrivate per l’Ice Club Torino grazie a Masha Grott Gribinic, nella categoria Elite Basic Novice A – girone due, e alla pinerolese Desiree Podda, nella categoria Advanced Novice Elite – girone due.
Tre medaglie d’oro, un argento ed un bronzo sono, invece, il bottino di Agorà nella seconda tappa nazionale svoltasi fra Assago e Bergamo questo weekend. Al comando i vice campioni nazionali Junior, Alessia Tornaghi e Nik Folini, che conquistano rispettivamente un primo e secondo posto con 157.24 e 159.56. A seguire due ori conquistati dalle sorelle Carlotta e Camilla Gardini nelle categorie Advanced e Basic Novice. E rimanendo sempre in categoria Advanced Novice, Alice Marchelli, dopo la performance della Trento Cup valsa un oro, porta a casa un buon terzo posto con 80.53.
Le coppie di danza Junior di Agorà Chiara Calderone / Pietro Papetti e Sara Campanini / Francesco Riva, sono tornate dall’Open di Andorra con un sesto e nono posto, rispettivamente con 110.87 e con 103.72. Settimo posto, invece, per la coppia senior formatasi di recente e composta da Carolina Moscheni e Andrea Fabbri. Per loro un punteggio di 124.35.
Infine Skate Celje 2017, la competizione slovena dedicata alle categorie giovanili. Vittoria dell’azzurrina Anna Memola (Agorà) nella categoria junior, che, con 128.99, sbaraglia ben 34 avversarie provenienti da tutta Europa e si conferma prima in entrambi i programmi. Il fratello Nikolaj Memola, invece, sempre di casa Agorà, vede sfumare l’argento per appena 20 centesimi e si aggiudica il terzo posto con 125.41.