La notte di playoff della National Hockey League ci ha riservato due partite terminate oltre i regolamentari con due storie abbastanza differenti accomunate solo da un piccolo ma grande particolare: la serie ora è in parità sul 2-2.
Nashville Predators – San Jose Sharks 4-3 3OT (Serie in parità 2-2)
Nashville e San Jose danno vita ad una partita spettacolare. Ci son voluti più di 111 minuti di gioco effettivi per decidere l’incontro, un’attesa che è durata dalle 3:15 (ora italiana) fino alle 8 del mattino. Alla fine dei giochi sono i Nashville Predators ad uscirne trionfatori dopo una partita colma di grosse opportunità e di goal mancati tanto che i “gold” prendono per 3 volte il palo oltre ad una traversa. I Preds vanno in vantaggio dopo pochi secondi con la rete di Wilson ma dopo soli 2 minuti ci pensa il difensore degli Sharks, Brent Burns, a pareggiare i conti. Mike Fisher (Nashville) permette comunque ai suoi compagni di chiudere la prima frazione avanti 2-1 per via del goal siglato al nono minuto. Donskoi riequilibra la parità nel secondo e nuovamente Brent Burns trafigge Pekka Rinne per il 2-3. Ci si avvia verso un finale praticamente già scritto con i Predators che dovrebbero tirar fuori il portiere andando in empty-net e tentando l’assalto ed invece ci pensa James Neal a prolungare il match all’OT a soli quattro minuti dal termine della terza frazione. Di li passeranno ben 51 minuti di supplementari prima che Nashville pareggi definitivamente la serie sul 2-2 ma il match viene condizionato anche da una rete annullata al capitano dei San Jose Sharks, Joe Pavelski, autore di una carica sul portiere. Mike Fisher chiude il secondo match più lungo nella storia della franchigia dei Predators al 87esimo tiro dell’incontro bucando un Martin Jones fino ad ora in stato di grazia. Assolutamente protagonista anche il portiere finlandese dei Preds, Pekka Rinne, che compie 44 salvataggi (uno in meno del suo picco massimo ottenuto in gara 4 contro Chicago nella passata stagione) chiudendo la saracinesca più volte durante i 51 minuti di overtime. Perciò, clamorosamente, i Predators pareggiano la serie sul 2-2 dopo esser andati sotto 2-0 nelle prime due gare (per la terza volta nella storia della franchigia ai playoff). Questo 4-3 passerà alla storia come la primissima vittoria ai supplementari ottenuta fra le mura amiche.
St.Louis Blues – Dallas Stars 2-3 OT (Serie in parità 2-2)
A differenza della partita precedentemente descritta, Dallas e St.Louis non si divertono, anzi. Le due squadre giocano un match abbastanza statico, deciso da errori individuali o di reparto. Sono i St.Louis Blues a portarsi in vantaggio con Vladimir Tarasenko lasciato tutto solo dalla blue line verso Kari Lehtonen, il maghetto russo segna la seconda rete di fila ma ciò non è abbastanza perché i Dallas Stars pareggiano e capovolgono il risultato a proprio favore con Faksa (altro errore difensivo) e Patrick Sharp che pone fine alla sua astinenza ma soprattutto all’inefficace powerplay dei texani che fino ad ora non aveva dato grandissimi risultati in questa serie. Paul Stastny riesce a pareggiare il match ed a prolungarlo all’overtime dove Cody Eakin diventa l’eroe della giornata trafiggendo un Brian Elliott davvero insicuro e rivedibile. Eakin diventa così il terzo giocatore nella storia della franchigia a segnare un goal in OT (in Stanley Cup) in casa dei St.Louis Blues (prima di lui Modano nel 1999 e Cavallini nel 1994). Jamie Benn (Stars) sale a capo della classifica punti fra i giocatori mettendo a referto due assist che lo proiettano a quota 14 punti totali (5 goal e 9 assist), tra l’altro questa è la tredicesima partita su 16 in carriera ai playoff con almeno un punto per il capitano degli Stars. Buona anche la prestazione di Kari Lehtonen che torna alla vittoria con 24 salvataggi, un successo che porta i texani a riconquistare il vantaggio del ghiaccio amico e la parità nella serie dopo due sconfitte di fila.
PROGRAMMA STANLEY CUP
New York Islanders – Tampa Bay Lightning (Gara 4, ore 1:00)
Lightning in vantaggio nella serie per 2-1
