“Cristiano Ronaldo sta bene, è al 100%”. Così Zinedine Zidane, allenatore del Real Madrid, alla vigilia del match di ritorno della semifinale di Champions League contro il Manchester City. La partita di andata, in terra inglese, era terminata in parità, 0-0. Per il ritorno al Santiago Bernabeu servirà il miglior Real per portare a casa la qualificazione. Un Real che può contare sul recupero di Ronaldo ma che dovrà fare a meno di Carlos Casemiro e di Karim Benzema.
Zidane è convinto che quella di domani sarà una partita complicata: “Non possiamo pensare che per il solo fatto di giocare in casa davanti al nostro pubblico sarà facile. Ci sarà da soffrire dal primo all’ultimo minuto per conquistare la finale.” Il segreto, per il tecnico, è giocare concentrati, con tranquillità e pazienza, puntando sull’intensità.
Insomma per il franco-algerino è necessario preparare il match come sempre, rispettando il rivale, che ha in rosa giocatori molti buoni, soprattutto in attacco, con la consapevolezza che sarà una serata difficile, perché in palio c’è la partita che può valere una stagione.
“Finora non abbiamo vinto nulla”, chiosa Zidane. “Attraversiamo un buon momento ma la nostra idea è fare il massimo domani: fare la partita che dobbiamo fare e cercare di passare il turno. Se non passiamo sarà un fallimento, perché vogliamo passare”.
Proprio la gara di domani per il fuoriclasse portoghese – che in un’intervista all’UEFA ha dichiarato di essere già nella storia del calcio perché “i numeri parlano da soli” – può essere l’occasione per raggiungere il primato di gol in una singola edizione della Champions League, che appartiene sempre a lui (17, ora è a 16). Il Real Madrid e CR7 sembrano carichi e determinati. Ma tra Madrid e Milano c’è ancora il Manchester City.