Alle Next Gen Finals di Milano 2017 tanti ospiti d’eccezione, tra questi anche Andrea Gaudenzi, ex campione del passato e ora dirigente nel mondo del tennis e dei diritti tv. Le sue parole in un’intervista esclusiva ai nostri microfoni.
Torni a Milano a quasi 20 anni dalla famosa finale contro la Svezia ad Assago: ci hai pensato?
“Onestamente no, mi ci hai fatto pensare tu, penso che sono passati 19 anni e fa impressione”.
Tutti ricordiamo il tuo problema alla spalla, ma stiamo sul presente…
“La spalla non fa male (ride), i ricordi si, un’emozione molto forte in ogni caso”.
Perché sei qui a Next Gen?
“Sono nel board di Atp Media: questo è un evento innovativo con una distribuzione innovativa affidata a Amazon Video”.
Che te ne pare della competizione? Senza out, con regole nuove…
“Non ho visto tanto, ma mi piace l’idea di un torneo dove puoi provare tante cose anziché perderci tempo a tavolino, mi piace avere i 3 set su 5, i set più corti, il timer, non sono sicurissimo della modalità di dare movimento totale al pubblico, l’hawk-eye che chiama la palla non mi convince molto, ma per il resto ottime idee”.
ASCOLTA L’AUDIO DELL’INTERVISTA
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