Petra Kvitova è pronta a tornare al tennis giocato. La 34enne di Bilovec si era fermata alla fine del 2023 dopo aver annunciato la gravidanza. Il 7 luglio scorso ha festeggiato con il compagno ed ex tennista Jiri Vanek la nascita del piccolo Petr. La giocatrice ceca, dopo essersi presa qualche ulteriore mese di pausa, ha fatto sapere sui social del suo rientro in campo. “Ciao a tutti, spero che il vostro inizio di 2025 sia stato meraviglioso. Sono qui per darvi una bella notizia: dopo una pausa di 15 mesi nel corso della quale ho dato alla luce mio figlio Petr sono finalmente pronta a tornare sul circuito. Il tennis mi è mancato moltissimo, così come la competizione, e non vedo l’ora di tornare: giocherò a fine mese il torneo di Austin, per poi partecipare ai tornei 1000 di Indian Wells e Miami. Non vedo l’ora di ricominciare e soprattutto di rivedere tutti i miei tifosi in giro per il mondo: sarà un viaggio stupendo“, le sue parole. Kvitova disputerà il suo primo torneo dopo oltre un anno e mezzo nel 250 di Austin, in Texas, dal 26 febbraio al 3 marzo.
Cosa aspettarsi da Kvitova
Molto probabilmente la due volte campionessa Slam incontrerà qualche difficoltà fisica considerando le lunghe leve e l’1.82 metri di altezza che non consentono in generale spostamenti rapidi. Il torneo di Austin fungerà da testa in vista dei Wta 1000 di Indian Wells e Miami anche se il tempo e poco e probabilmente anche nel Sunshine Double ci sarà da faticare. La stagione su terra non è mai stata di grande interesse per Kvitova, che potrebbe decidere di saltare qualche torneo in più per arrivare al massimo della condizioni alla stagione su erba. Maggio e giugno saranno i mesi decisivi del 2025 della ceca, che tenterà la risalita in classifica tra Roland Garros (semifinalista nel 2012 e nel 2020) e il suo Wimbledon, vinto nel 2011 e nel 2014. L’erba, ora che l’età avanza, sarà ancor di più la superficie su cui cercherà di esprimersi al meglio. Match brevi, servizio e dritto mancino per ridurre all’osso le corse e gli scambi prolungati. Terminata la stagione su erba ci saranno venti giorni abbondanti per preparare gli Us Open di fine agosto.
La carriera
Due volte campionessa Slam (Wimbledon 2011 e Wimbledon 2014) fa delle superficie veloci il suo più grande terreno di conquista. L’anno d’oro resta il 2011 con anche la conquista delle Wta Finals e la 2ª posizione del ranking Wta nell’epoca del dominio totale di Serena Williams. L’ultimo risultato importante in una prova del Grande Slam è la finale agli Australian Open 2019. Nel 2016 è bronzo olimpico a Rio de Janeiro, ma a fine stagione viene aggredita all’interno della sua abitazione a Prostejov da un rapinatore. A seguito di un accoltellamento, subisce delle lesioni ai tendini della mano sinistra, la mano con cui gioca. Viene sottoposta a un delicato intervento chirurgico che la costringerà a fermarsi fino al Roland Garros 2017. Dal 2020 (quarti di finale Australian Open e semifinale Roland Garros) inizia il calo. Nelle successive tre stagioni si spingerà fino alla seconda settimana di uno Slam solamente due volte (ottavi di finale Us Open 2022 e Wimbledon 2023), ma riuscirà a restare stabilmente in top 20 grazie a diversi titoli Wta come il 1000 di Miami nel 2023, che la riporterà fino alla top ten. A fine stagione annuncia lo stop per la gravidanza quando si trovava in 15ª posizione Wta.