A ravvivare il finale del GP di Sochi ci ha pensato Vladimir Putin, giunto sul tracciato in tempo per vedere Rosberg infilare la quarta vittoria consecutiva che lo porta a 100 punti in classifica, Hamilton 57, Raikkonen 43, Ricciardo 36, Vettel 33 e Massa 32. Insimma una dominio con cui eguaglia i 7 successi consecutivi di Schumacher e di Ascari. Sempre in testa per 53 giri, non ha mai avuto rivali, nemmeno il compagno di squadra Hamilton che era riuscito a recuperare dalla 10° alla 2° posizione, ma che è stato frenato dal team per “un problema alla pressione dell’acqua” del motore termico. La W07 di Rosberg è un carrarmato, quella di Hamilton una carretta dei mari. Fino a che punto è vero?
Il nuovo zar Rosberg che ha realizzato anche il GPV in 1’39″094 ha dichiarato: “E’ stato un altro weekend eccezionale, la macchina sempre straordinaria. Ho sensazioni stupende. Ho cercato di spingere forte anche nel finale per motivi di concentrazione, altrimenti se rallenti puoi commettere un errore. Ho cercato di conservare un divario ampio. Lewis ha fatto un gran lavoro, siamo solo alla 4° gara su 21, reagirà di sicuro, è più motivato che mai quindi è molto presto per parlare di Mondiale“.
Il detronizzato Hamilton non è convinto della comunicazione arrivata via radio che lo ha costretto a rallentare: “Sono contento per i punti presi. Il sorpasso a Raikkonen? Non credo che si aspettasse l’attacco in quel punto. Non ho dubbi potevo vincere, ma ho avuto questo problema e ho dovuto rallentare. non potevo spingere a fondo. Dobbiamo verificare i danni all’ICE , sembra che la bassa pressione lo abbia seriamente danneggiato“. Fosse così dovrebbe sostituirlo.