Non poteva che andare a Renzo Furlan il premio di “Allenatore dell’Anno” per il 2024 sul circuito femminile WTA. Una stagione semplicemente straordinaria, quella che si è appena conclusa, per la sua allieva Jasmine Paolini, che ha iniziato l’anno dopo aver festeggiato il best ranking di n°29 al mondo e dodici mesi dopo si ritrova top-4 in classifica. Una crescita graduale nel corso degli anni da parte della tennista toscana, che ha festeggiato il suo primo WTA 1000 a Dubai (sconfiggendo Kalinskaya in finale), per poi giocarsi anche due finali a livello Slam, purtroppo perse a Parigi contro Swiatek e a Wimbledon per mano di Krejcikova. E poi i tanti successi in doppio con Sara Errani, oro olimpico compreso, fino al trionfo in Billie Jean King Cup.
LA CARRIERA DI ALLENATORE DI RENZO FURLAN
A seguirla, colui che è stato appunto premiato dai suoi colleghi sul circuito quale “Coach of the Year”, ovvero Renzo Furlan. Ex giocatore, con un best ranking di assoluto rispetto da n°19 della classifica ATP, dopo aver concluso la sua carriera, il veneto si è subito buttato nella sua nuova carriera, prima da responsabile del centro tecnico di Tirrenia, per poi spostarsi anche in Serbia fino alla pandemia. Nel mezzo, l’egregio lavoro fatto con il team di Francesca Schiavone quando la “Leonessa” trionfava al Roland Garros. Furlan ha iniziato a lavorare con Jasmine Paolini ormai quasi un decennio fa, nel 2015, seguendola prima part-tine e poi a tempo pieno dopo la pandemia dovuta al Covid-19. Un lavoro meticoloso, che ha portato Jas ha migliorarsi di anno in anno, fino a diventare la top player che è oggi.