In certi casi calcoli e logica potrebbero passare in secondo piano. Perché se è vero che la priorità del Sassuolo è la promozione diretta e non la Coppa Italia, è altresì chiaro che la possibilità di vedere Domenico Berardi in panchina durante l’ottavo di finale contro il Milan a San Siro striderebbe quanto l’assurdità di vederlo calpestare i campi di Serie B. Nella stagione del passo indietro in carriera, dei mille rimpianti per una retrocessione dolorosa e forse per una serie di trasferimenti non concretizzati in passato, il campione di Euro 2020 può tornare a gustare i palcoscenici che gli spettano e che una rottura al tendine d’Achille gli ha privato. Nella Serie B appare fuori contesto, ma non è una sorpresa: Berardi è il giocatore che ha fornito più assist nelle ultime sette partite: sette, almeno quattro più di qualsiasi altro avversario. Un solo gol, ma decisivo nell’1-0 contro il Mantova. Per la confidenza con la rete ci vorrà tempo, a maggior ragione dopo un problema fisico di quell’entità, ma San Siro evoca bei ricordi. Sono sette le reti segnate al ‘Meazza’ tra Milan e Inter. Diciannove quelle nel complesso alle milanesi.
Numeri impressionanti, che riguardano soprattutto i rossoneri. Il Milan è infatti la vittima preferita del classe 1994 sia in zona gol, sia in termini di assist: 11 le reti segnate ai rossoneri, 7 gli assist serviti quando c’è il Diavolo di fronte. Contro nessuna avversaria ha fatto meglio e come riporta Opta (dal 2004/05) solo altri due giocatori hanno partecipato a più marcature, tra gol e assist, contro una singola squadra di Serie A: Paulo Dybala contro l’Udinese (21) e Francesco Totti contro il Parma (20). Le strade di Berardi e Milan torneranno ad incrociarsi stasera alle 21:00 con in palio il passaggio del turno in Coppa Italia. Non è la priorità del Sassuolo, ma per chi ha vinto un Europeo a Wembley è un’occasione irrinunciabile in una stagione di rimpianti e riflessioni.